Matera-Catanzaro 4-0
Marcatori: 45' Negro, 60' Iannini, 87' Sartore, 93' De Rose
Matera (3-4-3): Bifulco, Ingrosso, De Franco, Piccinni, Di Lorenzo, Iannini, Armellino, Casoli, Louzada (77' Carretta), Negro (68' Sartore), Strambelli (80' De Rose).
A disp.: D’Egidio, Meola, Papini, Gigli.
All.: Auteri
Catanzaro (3-4-1-2): Grandi, Di Bari, Prestia, Patti (61' Tavares), Esposito, Roselli, Carcione (81' Sarao), Pasqualoni, Baccolo, Cunzi (73' Campagna), Giovinco.
A disp.: Leone, Icardi, Moccia, Bensaja, Basrak, Maita, De Lucia, Van Ransbeek.
All.: Somma
Arbitro: Federico Dionisi di L'Aquila. Assistenti: Marinenza e Rotondale di L'Aquila.
Note: spettatori 3000 circa con una quarantina di ospiti. Ammoniti: Strambelli, Armellino, Casoli (M), Cunzi, Giovinco (C). Angoli: 8-1 per il Matera.
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Fotografie di Sandro Veglia, cronaca di Nicola Radogna
Il Matera ritorna a sorridere e vincere e lo fa con un sonoro poker rifilato al Catanzaro. Eppure il primo tempo ha vissuto fasi diametralmente opposte, con i biancoazzurri prima alla disperata ricerca della rete e poi vicini a soccombere. Solo la traversa ha salvato la formazione di casa ed un paio di occasioni hanno fatto venire i brividi ai sostenitori materani. Poi nel finale della prima frazione la rasoiata di Negro spiana la strada per le successive marcature, nel secondo tempo, di Iannini, Sartore e, nel finale, di De Rose. Altre facili occasioni sono state fallite dagli attaccanti biancoazzurri che hanno avuto, si fa per dire, pietà di un avversario ormai alle corde. Successo fondamentale che consente alla formazione di mister Auteri di riprendere la rincorsa alle primissime posizioni di classifica.
L’allenatore di Florìdia conferma quasi in toto l’undici uscito sconfitto da Siracusa, con la sola eccezione di Louzada al posto di Carretta. Tra i pali Marino Bifulco, difesa a tre con Ingrosso, De Franco e Piccinni. A centrocampo corsie esterne affidate a Casoli e Di Lorenzo, zona centrale occupata da Iannini ed Armellino. In avanti tridente formato da Negro, Strambelli e, per la prima volta in stagione titolare, il brasiliano Louzada. Catanzaro che deve fare i conti con alcune defezioni, tra tutte il laterale di centrocampo Sabato, mister Somma schiera comunque una formazione in grado di far male con Baccolo trequartista alle spalle delle due punte Cunzi e Giovinco; tra le fila giallorosse l’ex di turno Fabio Roselli. Parte benissimo il Matera che costringe gli avversari a rintanarsi sin da subito nella propria metà campo. Iannini e compagni sembrano trovarsi a meraviglia e mettono in difficoltà gli avversari con rapidi fraseggi di prima. Al minuto 8′ è Louzada, ben servito da Iannini, ad incunearsi nell’area di rigore calabrese ma, anzichè tirare, il brasiliano tenta un passaggio per Negro a centroarea, l’assist non è preciso e l’azione sfuma. Strambelli sembra ispirato e cerca di sorprendere l’estremo difensore ospite Grandi con giocate rapide ed imprevedibili. Al 16′ l’esterno offensivo barese è lanciato a rete da uno splendido passaggio di Negro, Strambelli si presenta a tu per tu con Grandi che lo ipnotizza e para la sua conclusione. Dopo più di un errore in fase realizzativa il Matera cala di tono e gli ospiti escono fuori dal guscio sorprendendo i biancoazzurri tra le linee di difesa e centrocampo. Al 39′ è Cunzi a sfuggire alla mediana materana e, dai venti metri, lascia partire un destro che si infrange sulla traversa. Una manciata di minuti più tardi Giovinco, sempre dai venti metri, prova a sorprendere Bifulco con un tiro rasoterra. Nel momento di maggior difficoltà, la squadra di Auteri sblocca il risultato nel primo minuto di recupero: Iannini serve Negro in area di rigore, l’attaccante ex Casertana con il sinistro fa partire una rasoiata che si infila in rete, il suo quarto goal in stagione. Dopo il fischio che sancisce la fine del primo tempo si accende una mischia tra le due panchine, l’arbitro fatica a tenere a bada gli animi.
Nella ripresa il Catanzaro da l’impressione, sin dalle prime battute, di essere a corto di energie. La squadra di Somma accusa la rete subìta nel finale della prima frazione e lascia l’iniziativa completamente a capitan Iannini e compagni. Solo un episodio può rimettere il match sui binari dell’equilibrio, occasione che scaturisce da un clamoroso errore di Strambelli che da vita alla ripartenza dei giallorossi, Cunzi serve a centro area Baccolo che calcia ma trova la pronta respinta di Bifulco. Si tratta di un episodio sporadico, la partita ritorna nelle mani dei biancoazzurri che rischiano di raddoppiare: Iannini, sulla trequarti, trova un passaggio impossibile per Di Lorenzo che stoppa e crossa rasoterra a centro area, Negro, ben appostato sulla linea di porta, fallisce clamorosamente il più facile dei goal. Appuntamento con il raddoppio rimandato solo di qualche minuto, al 60′ la retroguardia calabrese si fa trovare impreparata su un fallo laterale battuto da Di Lorenzo, la sfera finisce in area di rigore tra i piedi di Iannini che non ci pensa su due volte e scarica in porta un destro potente su cui Grandi non può farci niente. Il capitano corre a salutare la sua famiglia in tribuna centrale tra l’ovazione generale di tutto lo stadio. Il Catanzaro non ne ha più e lascia ampi spazi alla fase offensiva del Matera; qualche minuto più tardi Negro effettua numerose finte ubriacando il suo diretto marcatore, è provvidenziale la rimonta di Prestia che spazza. Poco dopo, al minuto 67′, l’attaccante campano fa spazio al brasiliano Sartore. Ci prova ancora Iannini con un destro che finisce di poco a lato. Mister Auteri opta per il secondo cambio al minuto 76′, fuori Louzada dopo una buona prova, dentro Mirko Carretta. Inizia il Sartore-show, il calciatore brasiliano dimostra di avere numeri di alta scuola e scatena la sua velocità sulla fascia dribblando gli avversari come se fossero birilli. A dieci minuti dalla fine, terzo ed ultimo cambio, fuori un generosissimo Strambelli e dentro De Rose. Un minuto più tardi è Armellino a scaldare i guantoni di Grandi con un destro potente dai trenta metri, l’estremo difensore ospite respinge. Ancora il centrocampista biancoazzurro ci prova qualche minuto più tardi di controbalzo, la sfera finisce di poco alta. Il Catanzaro è alle corde e subisce le incursioni materane da ogni lato, Di Lorenzo cambia gioco per Carretta che si ritrova solo davanti a Grandi, è bravo il portiere giallorosso a respingere la conclusione di sinistro dell’esterno offensivo di Gallipoli. Tris che non tarda ad arrivare, è il minuto 87′ quando Carretta innesca Casoli sulla destra, la sfera giunge a Iannini a centro area che conclude, il suo tiro è smorzato dalla difesa e finisce tra i piedi di Sartore appostato tutto solo sul secondo palo, per il brasiliano è un gioco da ragazzi insaccare. In pieno recupero poi arriva anche il poker firmato De Rose che conclude a rete con un tiro di prima. Finisce tra gli applausi del pubblico un match concluso con un punteggio rotondo ma che nel corso della prima frazione ha presentato non poche insidie. La rete di Negro in chiusura di primo tempo ha rappresentato un vero spartiacqueche ha buttato giù i calabresi e reso ancor più ampio il gap tecnico delle due squadre. Per il Matera si tratta di un ritorno al successo dopo il pareggio interno contro il Foggia e la sconfitta, la prima del campionato, rimediata domenica scorsa a Siracusa. Una vittoria che consente ai biancoazzurri di raggiungere quota 18 punti in classifica e di riprendere la rincorsa alle prime della classe, tra tutte il Lecce a 23 punti. Prossimo turno su un campo ostico come il Granillo di Reggio Calabria, la formazione di mister Auteri sarà alle prese con l’ennesimo banco di prova che sonderà il grado di maturità della squadra. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!