Catania - Matera 2-1
Marcatori: 55' Calil (C), 69' Falcone (C), 80' Infantino (M)
Catania: Liverani, Garufo, Nunzella, Musacci (50' Calderini), Ferrario, Bergamelli, Falcone, Agazzi, Plasmati (53' Scarsella), Di Cecco, Calil (89' Bastrini).
A disp.: Bastianoni, Bastrini, Bacchetti, Scarsella, Pessina, Calderini, Barisic, Rossetti.
All.: Pancaro
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose (86' D'Angelo), Ingrosso, Zaffagnini, Casoli (75' Letizia), Iannini, Infantino, Armellino (76' Gammone), Carretta.
A disp.: Biscarini, Meola, Zanchi, Scognamillo, De Franco, D’Angelo, Pagliarini, Rolando, Gammone, Albadoro, Letizia.
All.: Padalino
Arbitro: Balice di Termoli. Assistenti Loni di Cagliari e Annunziata di Torre Annunziata.
Note: spettatori 8200, di cui un centinaio da Matera. Ammoniti Musacci (C), Infantino, Di Lorenzo (M).
Fotografie di Nino Russo, cronaca di Nicola Radogna
Si interrompe a Catania la striscia positiva del Matera. 2-1 per gli etnei che lascia l'amaro in bocca agli ospiti, padroni del campo nel primo tempo e vicinissimi alla rete con Infantino che sbaglia un rigore in movimento nel corso della prima frazione. Nella ripresa Catania che affonda in rapida successione due volte con Calil e Falcone, prima della rete della speranza siglata da Infantino al termine di un'azione insistita. Gli attacchi finali non sono bastati a Iannini e compagni per rimediare al doppio passivo, Matera che interrompe ad 11 la striscia di risultati utili consecutivi.
La squalifica di Piccinni e l'assenza di Tony Letizia dall'undici titolare costringe mister Padalino a ridisegnare lo scacchiere nella difficile sfida del Cibali. In porta confermato Marino Bifulco. Ritorna Zaffagnini in difesa, insieme ad Ingrosso centrali, Di Lorenzo e Tomi gli esterni arretrati. Centrocampo corposo con De Rose in cabina di regia, più avanzati Iannini ed Armellino, esterni Casoli e Carretta. In avanti la prima punta Infantino.
Gli ospiti, accompagnati da un centinaio di tifosi al seguito, partono subito bene e prendono possesso del centrocampo. La prima occasione del match è firmata da capitan Iannini, il quale raccoglie palla al limite dell'area e prova il tiro, sfera che finisce a lato. Il netto predominio in fase di impostazione spesso non trova riscontri in fase offensiva; la squadra di casa, contestata dal primo all'ultimo minuto dai propri tifosi, appare in netta difficoltà ed in balìa degli avversari. L'occasione più ghiotta del primo tempo è dei biancoazzurri al minuto 35. Iannini scappa palla al piede verso la porta difesa da Liverani, si ferma in piena area di rigore per attendere l'arrivo di compagni; il capitano alza lo sguardo e serve una palla d'oro a centro area per l'accorrente Infantino che fallisce clamorosamente un rigore in movimento sparando alto. La squadra di mister Padalino riprende a macinare gioco, ma non ci saranno ulteriori sussulti in un primo tempo piacevole ma avaro di emozioni, in cui gli ospiti hanno dominato in fase di impostazione senza mai soffrire.
La ripresa si apre più o meno sulla stessa falsa riga del primo tempo, Matera che comanda il gioco e padroni di casa rintanati nella propria metà campo. Nei primi minuti da segnalare solo l'infortunio tra le fila del Catania del materano Gianvito Plasmati. Al 54' arriva inaspettato il vantaggio degli etnei: il cross di Falcone dalla sinistra trova la perfetta coordinazione di Calderini che calcia al volo trovando un prodigioso intervento di Bifulco, nulla può l'estremo difensore materano sul successivo tap-in di Calil. I sostenitori rossoblu non esultano in segno di contestazione verso la squadra di mister Pancaro, stessa reazione ci sarà dopo il secondo goal. Subito dopo la rete subita il Matera appare confuso, gli ospiti sembrano aver accusato il colpo e perdono lucidità in mezzo al campo. Al 68' il Catania affonda per la seconda volta, l'azione parte nuovamente dalla corsia sinistra con Di Cecco abile a servire in profondità Falcone, l'assist elude l'intervento di Di Lorenzo e così l'attaccante etneo batte a tu per tu Bifulco con un preciso interno destro. La seconda rete dei catanesi galvanizza i padroni di casa ed affievolisce le speranze degli ospiti. Mister Padalino prova a correre ai ripari facendo entrare prima Letizia e poi Gammone al posto di Casoli ed Armellino. All'80' i biancoazzurri accorciano le distanze: Tomi supera in serpentina un paio di avversari e serve Carretta sulla destra, l'esterno offensivo di Gallipoli si accentra e calcia in porta di sinistro, la sfera colpisce la traversa e ritorna in campo, si fionda sulla ribattuta Iannini che c'entra nuovamente il montante, la zampata di Infantino in semirovesciata è invece precisa e vale il goal della speranza per il Matera. Mister Padalino effettua l'ultimo cambio inserendo D'Angelo per De Rose al minuto 86. A tempo scaduto Carretta dal limite dell'area calcia debolmente, Liverani non blocca, sulla ribattuta Iannini insacca ma in netto fuorigioco, l'arbitro giustamente annulla. L'ultima occasione dei biancoazzurri capita sui piedi di Carretta al 2' minuto di recupero, dopo una buona combinazione con Iannini il tiro del numero sette materano finisce a lato da ottima posizione.
Si interrompe a Catania la striscia positiva del Matera, dopo 11 partite senza sconfitte. I biancoazzurri stanno vivendo un periodo di leggera flessione sul piano dei risultati, a cui non corrispondono demeriti per quanto concerne le prestazioni. Sia contro il Catania sia contro la Fidelis Andria la squadra di mister Padalino avrebbe meritato di più per quanto visto in campo. Non c'è tempo per piangersi addosso, sabato la Casertana farà visita al XXI Settembre Franco Salerno per un match che si preannuncia scoppiettante. La capolista sarà sicuramente vogliosa di continuare la cavalcata che la vede in testa al girone C di Lega Pro, tallonata dalle inseguitrici. Il Matera potrà contare sul sostegno dei suoi tifosi che gremiranno sicuramente i gradoni dello stadio. AVANTI MATERA!!!