Matera - Pavia 2-1 dts
Reti: 55' Marchi (P), 75' Pagliarini (M), 119' Pagliarini (M)
Matera: Bifulco, Bernardi, Flores, Faisca, D’Aiello, Coletti, Carretta (70' Pagliarini), Iannini (95' Di Noia), Letizia, Madonia (70' Diop), Mazzarani
A disp.: Russo, Ashong, Ferretti, Albadoro
All.: Auteri
Pavia: Facchin, Ghiringhelli, Marino (79' Cardin), Rosso, Abbate, Biasi, Carotti (54' Cogliati), Pederzoli, Marchi, Cesarini (103' Soncin), Ferretti
A disp.: Fiori, Sabato, Corvesi, Carraro
All.: Vavassori
Arbitro: Rapuano di Rimini. Assistenti: Muto di Torre Annunziata e Opromolli di Salerno
Note: spettatori 7.000 circa, con una sessantina di ospiti. Ammoniti: Marchi, Rosso, Abbate, Pederzoli (P), Bernardi, Letizia, Mazzarani (M). Angoli: 5-4 per il Matera.
Fotografie di Sandro Veglia, cronaca di Nicola Radogna
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Questo Matera non muore mai, riesce in rimonta a battere il Pavia nei quarti di finale dei playoff di Lega Pro e stacca il pass per la semifinale contro il Como. Eroe di giornata il giovane esterno materano Pagliarini, entrato a partita in corso ed autore della doppietta decisiva che fissa il risultato finale sul 2-1 in favore dei biancoazzurri materani. A lui va il merito di aver scombinato gli equilibri in campo subito dopo essere subentrato a Carretta, e di aver avuto le intuizioni che sono valse due reti pesantissime. Eppure le cose non si erano messe bene per gli uomini di Auteri. Nel corso del primo tempo i materani hanno attaccato a testa bassa, senza tuttavia costruire numerose occasioni da rete limpide. Nel secondo tempo la doccia gelata, puntuale arriva la rete degli ospiti al 10' che gela il XXI Settembre Franco Salerno; rete nata dall'unica azione pericolosa degli uomini di Vavassori. Poi la mossa di Auteri che non ti aspetti e che risulterà decisiva ai fini del risultato finale: entra Pagliarini per uno stremato Carretta. Sarà proprio l'esterno materano prima a ristabilire la parità nel secondo tempo, al minuto 31', con una magia nello stretto in area di rigore, poi nel secondo tempo supplementare, precisamente a 2' dallo scadere, a regalare al Matera il pass per la semifinale dei playoff.
Riavvolgiamo il nastro e veniamo alla cronaca dell'incontro. Mister Auteri deve fare i conti con la squalifica di Mucciante, al suo posto gioca Flores che completa il terzetto difensivo con Faisca al centro e D'Aiello a destra. In porta il solito Bifulco, centrocampo riconfermato con Iannini e Coletti centrali, Mazzarani a sinistra e Bernardi a destra. In attacco il trio composto da Madonia, Letizia e Carretta.
La posta in palio è alta, il Matera appare sin da subito più intraprendente e spinge sulle fasce; gli esterni di centrocampo appaiono in gran forma. La prima azione pericolosa porta la firma di Letizia al 6', quando riceve palla da Madonia al limite e cerca la porta, il suo tiro finisce fuori. Dieci minuti più tardi è Carretta a rendersi pericoloso, il suo sinistro non inquadra la porta. Poche occasioni da goal nelle prime battute, ma partita ugualmente vibrante. Coletti al 23' ci prova con un calcio di punizione dalla distanza, l'estremo difensore ospite Facchin blocca senza problemi. E' un monologo biancoazzurro, i lombardi si limitano a contenere l'avanzata dei padroni di casa: capitan Iannini alla mezz'ora ci prova, ma la mira è imprecisa. Episodio dubbio al minuto 36': Bernardi e Pederzoli si spintonano a centrocampo, quest'ultimo smanaccia proprio sotto gli occhi del direttore di gara che si limita ad ammonire entrambi. L'arbitro pone fine alla prima frazione di gioco.
Inizia il secondo tempo ed il copione non cambia. Madonia al 6' scambia con Letizia e lascia partire un destro che, da buona posizione, non inquadra la porta. Letizia diventa protagonista con un paio di incursioni che creano scompiglio nella retroguardia pavese. Prima al 6' crossa per Bernardi il quale, trattenuto, cade a terra tra le proteste generali, l'arbitro lascia correre; successivamente sempre Letizia si incunea in area, ubriaca con un paio di finte gli avversari e lascia partire un tiro che sibila alla sinistra del palo. Al 10' l'episodio che non ti aspetti: Cogliati sulla fascia destra mette al centro una palla che prima Ferretti liscia (contrastato forse in maniera fallosa da Faisca), poi successivamente diventa preda di Marchi che ha tutto il tempo di stoppare e battere Bifulco. E' il vantaggio ospite alla prima occasione pericolosa. Il Matera appare stordito. Ci prova Coletti al 13' con un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, Facchin risponde con i pugni; stessa sorte per una conclusione di Carretta. I biancoazzurri padroni di casa attaccano a testa bassa alla ricerca del goal del pareggio. Pareggio che arriva al 16' con un'incornata di Flores che si insacca in rete, ma l'arbitro annulla tra lo stupore generale. Direzione di gara discutibile, episodio dubbio in area pavese anche al 19' con un atterramento sospetto su Letizia. Al 25' mister Auteri opta per un doppio cambio: fuori Madonia e Carretta, dentro Diop e Pagliarini. Proprio quest'ultimo diventerà protagonista assoluto della partita. Infatti al minuto 30' Pagliarini riceve palla in area, con un gioco di prestigio si libera di un marcatore e di destro insacca alla destra di Faccin per il pareggio dei materani e l'esplosione del XXI Settembre Franco Salerno. I centrocampisti del Matera accusano la stanchezza, la squadra cala d'intensità. Ne approfitta il Pavia che viene fuori ed al 36' si rende pericoloso con una conclusione di Rosso, palla di poco alta. Al minuto 40' Diop, fino a quel momento poco servito, riceve palla, si gira e calcia a rete, brividi per i sostenitori ospiti. Non succede più niente fino al fischio dei tempi regolamentari, si passa ai tempi supplementari.
Capitan Iannini non ce la fa più e mister Auteri lo sostituisce con Di Noia. Entrambe le squadre sono stremate, nessuna occasione da segnalare nei primi 15' di gioco. Secondo tempo supplementare che si apre con una fuga di Diop che penetra in area e calcia a rete, spedendo la palla a lato. Ancora Abou Diop, l'uomo dei finali, pericolosissimo al 4' minuto quando non riesce a deviare in porta un insidiosissimo cross di Bernardi. Quando la partita sembra avviarsi mestamente ai calci di rigori, accade l'episodio che in extremis indirizza il match a favore del Matera. Il cross di Bernardi è perfetto, Diop non riesce ad incornare, la sfera giunge sul secondo palo all'accorrente Pagliarini che di prima calcia di piatto sinistro colpendo il portiere ospite, la palla viene deviata e scivola lentamente in rete. E' il tripudio generale, a 2 minuti dal termine il Matera acquista la consapevolezza che la semifinale playoff può e deve essere realtà. Dopo 2' di recupero arriva puntuale il fischio finale. Il Matera batte il Pavia al termine di una prestazione tutto cuore da parte degli uomini di Auteri, che hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo.
Applausi scroscianti da parte dei 7.000 del XXI Settembre Franco Salerno per un gruppo che ha saputo, in un momento non facile della stagione e nonostante numerosi problemi di formazione, ribaltare il risultato e conquistare un traguardo storico. Da sottolineare gli applausi dei sostenitori biancoazzurri ai tifosi pavesi accorsi nel capoluogo lucano per incitare la propria squadra. L'appuntamento, come detto, adesso è fissato a domenica 24 maggio, i materani dovranno vedersela in trasferta a Como per la semifinale dei playoff di Lega Pro, contro la formazione che ha eliminato il Benevento. Non sarà una passeggiata, certamente, ma i tifosi materani, della provincia e dei paesi limitrofi ci credono!
AVANTI MATERA!!!
GO MATERA GO!!!