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Rubrica a cura di Francesco Salerno Fabio Venezia

 

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IL CAMPIONATO - Dopo il reclamo presentato dalla società per la presunta posizione irregolare di un calciatore della Gelbison, il Marcianise ha rimesso in discussione la leadership del Taranto, conquistata dagli jonici grazie alla vittoria sul Monopoli e proprio alla sconfitta dei casertani a Vallo della Lucania. Tanti incroci pericolosi attendono la squadra di Foglia Manzillo nelle ultime giornate: dopo il Matera infatti, i gialloverdi si troveranno di fronte il Monopoli e il Taranto. Anche per questa ragione, la partita contro il Matera sarà affrontata dai casertani con la consapevolezza di disputare la prima di tre finali che dividono la squadra dal ritorno in Lega Pro a quattro anni di distanza dalla radiazione.

Il risultato di andata è ancora bene impresso nella memoria dei tifosi del Real Marcianise che ottennero al <<XXI Settembre-Franco Salerno>> tre punti insperati, non tanto per il risultato in sé, quanto per la prestazione a dir poco opaca del Matera. Considerando la gara di andata, Foglia Manzillo farà di tutto per mantenere anche il vantaggio negli scontri diretti e anche il pareggio potrebbe tornare utile alla formazione di casa che potrà comunque usufruire del fattore campo anche contro il Taranto.

Impossibile quindi fare pronostici per la partita di domenica: il Matera rinfrancato dalla domenica di riposo affronterà una squadra che al <<Progreditur>> non ha mai perso e che condivide con il Brindisi il primato di imbattibilità interna, statistica a cui vanno aggiunte le cinquantasette reti, nessun altro attacco ha fatto meglio.

La sconfitta di domenica scorsa, sebbene “sospesa” per il ricorso, dimostra però che il Marcianise non è imbattibile e potrebbe accusare un calo di fine stagione. Il Matera può concretamente strappare il risultato in virtù anche della marea di tifosi biancazzurri che invaderanno l’impianto di Marcianise per sostenere Fernandez e compagni per il ritorno in vetta.

LA SQUADRA - Antonio Foglia Manzillo, che i tifosi biancoazzurri ben ricordano avendo guidato il Matera nella stagione 2008/2009, conta una sola defezione in vista del big match di domenica: mancherà infatti l’esperto terzino destro Nicola Lagnena, sceso in campo ventinove volte quest’anno.

Tra i pali dovrebbe giocare Antonio Imbimbo, classe ’93 prelevato in estate dal Termoli. Lungo la corsia di destra il 28enne Michele Ciano prenderà il posto dello squalificato Lagnena, Aniello Vitiello, playmaker difensivo del 1987 in gol tre volte quest’anno, e Donato Posillipo, nelle ultime due stagioni tra i professionisti a Campobasso, formeranno l’affidabile coppia centrale mentre a sinistra spazio al ’94 Giacomo Corduas, scuola Juve Stabia.

In mezzo al campo Foglia Manzillo dovrebbe dare fiducia all’under ‘94 Gerardi, lucano di nascita, al 24enne regista Luigi Viola, all’esperto Carlo Temponi (ex Cavese e Sant’Antonio Abate) ed all’esterno sinistro offensivo ‘95 Verdone.

In attacco occhi puntati sul gioiellino Nicola Citro, 20 gol in 29 presenze quest’anno, e su Pasquale Iadaresta, ariete 28enne già in gol 11 volte quest’anno.

LO STADIO – Il big-match Marcianise-Matera si disputerà allo stadio “Progreditur”. Un impianto di quasi 5000 posti a sedere ma omologato solamente per 1150 per questioni di pubblica sicurezza: 250 posti in Curva, 900 in Tribuna. Il fondo di gioco è in erba naturale. Uno stadio che vive quotidianamente tra le polemiche, mai amato dagli sportivi marcianisani.

LA TERNA – Arbitrerà il Signor Luca Massimi di Termoli, assistenti Andrea Ragnacci di Gubbio e Matteo Biviglia di Foligno.