Intervista a cura di Nicola Salerno
In vista della classica delle sfide tra Matera e Brindisi (squadra che, con un totale di 44 precedenti, è alla pari del Potenza la squadra più affrontata dal Matera in campionati ufficiali), abbiamo intervistato Giorgio Tomba, ex calciatore di entrambe le compagini. Attaccante lombardo cresciuto nelle giovanili del Milan, centravanti completo dotato di buon tiro e ottimo fiuto del gol, vanta una lunga carriera nei campi di serie C1 e C2 con ben 85 gol all'attivo (di cui 9 segnati nella sua unica stagione al Matera), messi a segno con le maglie di Pro Patria, Lanciano, Reggina, Chieti, Imperia, Teramo, Brindisi, Martina, Andria e Molfetta.
Partiamo dai tuoi esordi; nella trafila con le giovanili del Milan hai giocato con gente del calibro di Franco Baresi, Collovati e molti altri e conti una presenza con la prima squadra rossonera in coppa Italia. Cosa ricordi con maggior piacere della tua formazione calcistica con un club così glorioso?
E' stata una bellissima esperienza che mi è servita molto. A soli 14 anni ho lasciato il mio paese e sono andato per tre anni a Milanello, iniziando con le giovanili fino alla Primavera. L'ultimo anno ho avuto la fortuna di esordire a soli 17 anni in prima squadra coppa Italia contro la SPAL, è uno splendido ricordo che porto sempre dentro di me.
In seguito hai cominciato a calcare i campi della serie C, militando in C1 con Chieti e Reggina prima di arrivare a Matera nel campionato 1981-82. Qui hai trovato una squadra totalmente rivoluzionata dopo due retrocessioni di fila e, dopo una partenza in sordina, un buon girone di ritorno ci ha portati a sfiorare le prime posizioni della classifica; con nove reti all’attivo sei stato il capocannoniere di quella squadra. Qual è la tua opinione sull’esperienza materana?
Tomba esulta insieme a Piochi sotto la curva nord dopo aver segnato il gol del momentaneo vantaggio su rigore contro la Turris |
Quell'anno iniziai a giocare in prestito all'Imperia, per poi trasferirmi a novembre del 1981 al Matera insieme allo stopper Rossi. L'avvio in effetti fu stentato ma poi la squadra ebbe una buona ripresa, vi fu anche l'avvicendamento in panchina con l'arrivo di mister Chiricallo e ottenemmo risultati importanti. Purtroppo fummo sconfitti in casa nello scontro diretto con la Turris e così perdemmo terreno rispetto alle prime, terminando il campionato a 5 punti dalla seconda. A Matera mi sono trovato molto bene, peraltro in carriera ho sempre scelto di cambiare spesso, al massimo ogni due anni, per fare diverse esperienze e trovare nuovi stimoli, e mi sono sempre trovato bene.
Successivamente ancora tanti anni in terza serie, tra cui spiccano due anni a Brindisi con vittoria del campionato di C2, nell’anno in cui da ex siglasti una doppietta contro il Matera (per non far torto a nessuno, possiamo dire che anche da calciatore del Matera hai segnato un gol contro il Brindisi al XXI Settembre). Quali possono essere considerati gli anni migliori della tua carriera calcistica?
In effetti a Brindisi ho vissuto gli anni migliori dal punto di vista della mia carriera calcistica, abbiamo vinto il campionato e quell'anno misi a segno 17 gol vincendo anche il titolo di capocannoniere del girone. Successivamente ho vinto il campionato anche ad Andria, però subii due infortuni seri perchè mi ruppi il crociato e fui costretto a smettere di giocare a certi livelli per via degli infortuni.
Tomba all'uscita dal campo, si nota sulla maglia il primo storico sponsor "Pasta Lucana" |
Cosa hai fatto dopo aver appeso le scarpette al classico chiodo?
Ho provato a restare nel mondo del calcio cominciando la carriera da allenatore vicino casa, ma ho ben presto capito che non faceva per me e così ho lasciato perdere questa aspirazione.
Per concludere, segui ancora le tue vecchie squadre? Proprio nella scorsa giornata di campionato il Matera ha raggiunto il pareggio in extremis in trasferta contro un’altra tua ex squadra, il Martina. Vuoi mandare un messaggio ai tifosi materani?
Certamente continuo a seguire le mie vecchie squadre da lontano, ho un ricordo piacevolissimo di tutte le squadre che mi sono rimaste nel cuore. Mando un grandissimo saluto a tutti i tifosi materani, in bocca al lupo a entrambe le squadre per il prosieguo dei rispettivi campionati e domenica prossima vinca il migliore!