Domenico Tanzi, per tutti Mimmo, è uno dei giocatori più titolati di questa hall of fame avendo vinto, con Barletta e Taranto, i campionati di Serie C2 e Serie C1, senza dimenticare naturalmente il trionfo del 1990-91 nel campionato Interregionale a Matera e la breve parentesi con l'Avellino, all’epoca militante in massima serie.
Barlettano DOC, fa il suo esordio nella squadra della sua città e scrive da subito pagine importanti della storia del club; senza dubbio anche i tifosi biancorossi gli hanno attribuito un posto di rilievo tra i loro calciatori più gloriosi. Dopo la trafila nel vivaio barlettano, nel 1977-78 infatti debutta in Serie C rimanendo uno dei beniamini del "Puttilli" sino al 1983, una lunga militanza interrotta solo per una breve parentesi estiva con l'Avellino. Nella città della disfida ottiene nel 1982 una storica promozione in Serie C1 nel periodo d'oro di una squadra da record, che farà parlare di sé l'Italia intera del pallone per una incredibile imbattibilità interna di addirittura quattro anni.
Capitan Tanzi prima di un derby del 1991-92. |
Dopo un anno al Taranto, con cui conquista la promozione in Serie B al termine del campionato 1983-84, in seguito milita per tre anni in C1 con la Reggiana e due anni con il Teramo, conditi dall’unica retrocessione della sua carriera in C2. Nel 1989 approda finalmente a Matera; il club biancazzurro è affamato di vittorie e l'Interregionale per Tanzi non è una retrocessione ma un punto di partenza per nuovi successi. Nel giro di quattro anni infatti la bacheca del Matera torna finalmente ad arricchirsi con la promozione in C2, ottenuta dopo il primo posto nel girone ed il trionfo nel doppio spareggio contro il Gangi, il trofeo nazionale Jacinto e un terzo posto nella stagione 1992-93 che frutta il ripescaggio in Serie C1; da rimarcare il fatto che nel suo ultimo anno di permanenza a Matera la squadra giocò per buona parte del campionato senza stipendi, dato che la società era sull’orlo del fallimento, ma capitan Tanzi seppe mantenere la barra dritta guidando i suoi compagni fino al terzo posto finale. Il capitano lascia Matera nell’estate del 1993 insieme a diversi altri veterani del Matera Sport dei primi anni novanta quando la nuova dirigenza, che si apprestava ad affrontare il campionato di Serie C1, rivoluziona completamente la rosa.
Tanzi insieme ai suoi compagni di squadra del '90 tornati a Matera nel 2012 per il Memorial Pasquino. Fonte: Sassilive |
Tanzi è tra i protagonisti assoluti nel quadriennio biancazzurro guidando il reparto arretrato con autorevolezza ed esperienza, forte dei tanti anni da professionista alle spalle. Difensore centrale molto elegante ed efficace, non disdegna qualche discesa in avanti sganciandosi dalla difesa palla al piede con slalom a volte inarrestabili. A Matera è stato un capitano particolarmente apprezzato anche per la sua estrema correttezza in campo, un vero signore del rettangolo di gioco. E' sempre tra i più presenti in biancazzurro con 134 partite giocate in quattro intensissime annate; con i colleghi Danza, Iannella, Cifarelli e il portiere Morciano, forma il bunker difensivo che fa da fondamenta al ciclo favorevole del Matera di quegli anni.
Lasciata la città dei Sassi nel 1993, dopo un anno di lontananza dai campi chiude la carriera a Barletta, ripartito dall’Eccellenza nel 1995-96, lavorando in seguito come allenatore a Barletta, Castellaneta, Corato, Canosa, e collaborando fino all’anno scorso con il Real Barletta.
Torna a Matera nel maggio del 2012 in occasione del Memorial Pasquino organizzato dal compianto Renato Carpentieri, ritrovando tanti vecchi compagni di squadra componenti di quel formidabile gruppo di amici e calciatori capitanati da Marcello Pasquino.
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