Serie D 2023-24, Girone H - 34ª giornata
Altamura, stadio D'Angelo, 5 maggio 2024, ore 15.00
Team Altamura - Matera 1-1
Marcatori: 25′ Prado (M), 45' Saraniti (A)
Team Altamura: Fernandes, Pellegrini, Maccioni, Bolognese, Cipolla, Bertolo, Chietti (61' Kharmoud), Logoluso (88' Errico), Saraniti (61' Lattanzio), Loiodice, Mobilio (67' Molinaro). A disposizione: De Luca, Tataru, Grande, Dipinto, D'Innocenzo. Allenatore: Giacomarro
Matera: Tartaro, Sirimarco, Cipolletta, Macanthony (83' Cirio), Agnello, Lucas (88' Parisi), Maltese, Tumminelli, Russo (83' Sepe), Infantino (55' Mokulu), Prado. A disposizione: Paparella, Delvino, Porro, Gningue, Ferrara. Allenatore: De Sanzo
Arbitro: Papagno di Roma 2. Assistenti: Pascale di Bologna e Ielo di Pesaro
Note: spettatori circa 2500, trasferta vietata agli ospiti. Ammoniti: Logoluso, Saraniti (A), Infantino, Tumminelli (M).
Cronaca a cura di Tifomatera.it - fotografie di Federico Longo e Donato Massaro
Finisce in parità l’ultima partita di campionato del Matera. I biancoazzurri di mister De Sanzo pareggiano contro la capolista Altamura, ormai matematicamente in serie C, ma non riescono comunque ad agguantare i play-off, vista la contemporanea vittoria del Casarano che al 96′ ha la meglio del retrocesso Bitonto. Matera che, forte delle motivazioni di classifica, passa in vantaggio nel primo tempo con Prado, prima di subire il pareggio firmato Saraniti allo scadere della prima frazione. Biancoazzurri che giocano bene e rischiano di segnare il goal vittoria nella ripresa in un paio di circostanze. Il contemporaneo pareggio del Bitonto ha consentito ai materani di sperare nell’impresa, prima dell’esito finale arrivato mentre il match del D’angelo era praticamente terminato. Tanta amarezza ma resta comunque l’orgoglio per averci provato fino all’ultimo. Merito della squadra e soprattutto di mister De Sanzo, subentrato a mister Panarelli in un momento fortemente negativo della stagione, alla fine dei conti imbattuto e con un bilancio di due vittorie e due pareggi contro avversari ostici (il suo score recita un totale di otto punti nelle ultime quattro gare). Matera che di fatto conclude la sua stagione migliorando di una posizione il precedente campionato. Adesso si attendono sviluppi sul piano societario, con il preannunciato disimpegno da parte del presidente Petraglia (a cui vanno comunque i meriti di aver riacceso la passione dopo un ennesimo fallimento) e gli appelli rivolti a nuovi potenziali soci. Matera merita un futuro da protagonista nella prossima serie D.
Per quanto riguarda la gara, mister De Sanzo deve fare a meno di capitan Ferrara in attacco. Infantino viene schierato nel tandem offensivo insieme a Prado. Fuori Delvino, confermato Sirimarco nel terzetto di difesa. Primo tempo avaro di emozioni, con gli ospiti che provano ad affondare, spinti dalla voglia di conquistare i playoff, e si scoprono ai pericolosi contropiede dei biancorossi. Alla prima occasione passa il Matera: è il 25′ minuto quando uno schema su un calcio piazzato battuto da Russo libera Prado in area di rigore, l’attaccante infila Fernandes in scivolata. Il vantaggio, combinato con il risultato di Casarano, galvanizza i lucani che continuano a spingere. Il pareggio dei pugliesi arriva però sul finire del primo tempo: il siluro di Saraniti si infila all’incrocio dei pali, dove Tartaro non può arrivare.
Nella ripresa il Matera non subisce il contraccolpo psicologico e si gioca tutte le carte a disposizione per passare nuovamente in vantaggio. Al 21′ è super l’intervento di Tartaro che sbroglia su un tiro di Addiego Mobilio. La chance più ghiotta però è di marca biancoazzurra alla mezz’ora: cross di Russo su cui Lucas e Prado non arrivano di un soffio sul secondo palo. Ancora Prado ci prova qualche minuto dopo di testa, sfera alta. Le due squadre non hanno più energie e si accontentano del pareggio, biancoazzurri che dopo il triplice fischio attendono la contemporanea fine di Casarano – Bitonto per festeggiare ed invece arriva la doccia gelata in extremis. Il Dio del calcio punisce i materani per i tanti punti lasciati per strada.