Serie D 2022-23, Girone H - 27ª giornata
Brindisi, stadio Fanuzzi, 11 marzo 2023, ore 20.30
Brindisi - Matera 1-0
Marcatore: 70' Opoola
Brindisi: Vismara, Valenti, Gorzelewski, Sirri, Di Modugno, Cancelli, Malacarri, Opoola, Santoro, D'Anna (85' Diouf), Felleca (57' Dammacco, 95' Baldan). A disposizione: Di Fusco, Esposito, Triarico, De Rosa, Ceesay, Palumbo. Allenatore: Danucci
Matera: Suma, Donida, Vicente (83' Orefice), Dubaz, Montanino (75' Caracciolo), Manu (75' Cum), Bottalico, Russo (2' Zielski, 83' Lorusso), Iaccarino, Ferrara, Piccioni. A disposizione: Pozzer, Sellitti, Ancora, Demoleon. Allenatore: Ciullo
Arbitro: Cevenini di Siena. Assistenti: Bortoluccio di Vibo Valentia e Marucci di Rossano.
Note: circa 4000 spettatori di cui 150 materani. Ammoniti: Malaccari (B), Montanino, Vicente, Manu, Donida (M).
Cronaca a cura di Tifomatera.it
Il Matera esce a testa alta dallo stadio Fanuzzi di Brindisi, nonostante il punteggio veda i pugliesi guadagnare tre punti fondamentali per le proprie ambizioni di classifica grazie alla rete siglata da Opoola a metà del secondo tempo. Lucani che, al contrario, tornano a casa con qualche recriminazione per le occasioni avute ma non sfruttate. Nonostante il risultato gli uomini di mister Ciullo escono tra gli applausi dei circa 150 sostenitori biancoazzurri che, come al solito, compatti nel settore ospiti hanno sostenuto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Playoff che a questo punto appaiono difficilmente raggiungibili per la squadra del patron Petraglia, tuttavia l’obbligo adesso è conquistare quanto prima la salvezza (quota 40 punti è ad un passo) e onorare i restanti impegni di campionato (così come i ragazzi stanno facendo).
Mister Ciullo schiera dal primo minuto la migliore formazione. Suma preferito a Pozzer tra i pali. Solita difesa a tre con Vicente centrale, Dubaz a sinistra e Donida a destra. A centrocampo recuperato in extremis Russo (la scelta si rivelerà un azzardo) schierato al centro con Manu e Bottalico, Montanino sulla corsia destra e Iaccarino, anch’esso tornato disponibile, a sinistra. In avanti coppia d’attacco formata da Piccioni e Ferrara. Risponde il Brindisi allenato da mister Fanucci, una formazione dall’alto tasso tecnico scesa in campo con il modulo 4-2-3-1.
La sfortuna punisce l’azzardo di mister Ciullo, dopo soli 20 secondi Russo si infortuna ed è costretto ad uscire, al suo posto entra il giovane Zielski. Il Brindisi, come era facile prevedere, parte fortissimo. Al minuto 8′ subito una grande occasione per i padroni di casa che colpiscono il palo con un tiro-cross di Santoro. Brindisi che si rende pericoloso più volte con D’Anna (in rovesciata) e Santoro, oltre che con Opoola al minuto 29′ il cui tentativo sugli sviluppi di un calcio d’angolo è sventato da un grande intervento di Suma.
Il Matera è vivo e lo dimostra una manciata di minuti più tardi: rapido capovolgimento di fronte, Manu sfodera un grande tiro che si stampa sulla traversa. Gli uomini di mister Ciullo prendono coraggio, Ferrara conclude ma la sfera non termina in rete. Nel finale del primo tempo meglio il Brindisi ma i tentativi degli uomini di Danucci non vanno a buon fine.
Nella ripresa il Matera scende in campo sicuramente con più coraggio. Al 4′ un calcio piazzato di Vicente mette in difficoltà l’estremo difensore brindisino Vismara, sulla ribattuta Dubaz ci prova ma la conclusione non inquadra la porta.
Man mano che passano i minuti il Brindisi guadagna metri e spinge alla ricerca del vantaggio, ma concede molti spazi ai biancoazzurri ospiti che non ne approfittano. La svolta del match avviene al minuto 25′: ottima azione di prima del Brindisi, D’Anna serve Opoola sulla linea del fuorigioco, il giovane attaccante infila Suma per l’1-0 brindisino. Padroni di casa che rischiano di raddoppiare con D’Anna qualche minuto più tardi, illusione del goal per i sostenitori di casa. Mister Ciullo tenta il tutto per tutto schierando una formazione super offensiva, producendo una grande palla goal al 51′ con Ferrara, tiro alto non di molto. Termina la partita al Fanuzzi e Matera che esce comunque tra gli applausi dei propri tifosi.