Martedì 5 giugno si è tenuto presso la sede del Matera club un incontro promosso dall'Associazione Amici del Matera, in collaborazione con il Matera club e con il giornalista del Quotidiano della Basilicata Antonio Mutasci, per illustrare l'iniziativa #iomiabbono. All'incontro, svoltosi davanti a un folto pubblico di tifosi biancazzurri e moderato da Mimmo Cinnella, hanno partecipato il presidente del Matera club Michele Cinnella, il giornalista Antonio Mutasci, gli imprenditori Claudio Gaudiano e Nico Andrisani in rappresentanza dell'Associazione Amici del Matera, e l'avvocato Ripoli, che come da comunicazione ufficiale del Matera Calcio avvenuta lo scorso 2 giugno ha ricevuto mandato da parte della società perchè sia l'unico interlocutore di tutti i soggetti interessati a partecipare al sodalizio biancazzurro.
Grande attesa dunque da parte del pubblico per l'intervento dell'avvocato Ripoli, che ha voluto subito sgombrare il campo da qualsiasi dubbio riguardo alle sue funzioni ed al mandato ricevuto da parte di Columella: "Il mandato che mi ha affidato Columella è quello di reperire nuovi soci. Mi ha assicurato che la società è sana, che la posizione debitoria ed i crediti, in particolare quelli verso la Lega, si equivalgono, e che l'iscrizione al campionato è garantita. Ma ora la società si è aperta alla città e dunque è arrivato il momento di partecipare. Tutto il resto verrà dopo, anche un nuovo organigramma è già pronto, ma l'allargamento della base societaria è prioritario e propedeutico a tutto il resto. Il mio incarico è a termine, e se non dovessi trovare risposte adeguate da parte dell'imprenditoria della città lo riferirò al presidente Columella, il quale (ferma restando l'iscrizione al campionato) poi prenderà le sue decisioni in merito al tipo di impegno che vorrà continuare a sostenere. Al momento non ho ricevuto nessuna offerta, ma invito chiunque sia interessato a farmi pervenire la sua manifestazione di interesse ad acquisire quote societarie, a seguito della quale Columella fornirà tutte le informazioni necessarie sulla situazione del club. Non posso ovviamente divulgare qui cifre, ma il valore della società, posto che non ha debiti, è dato in buona parte dal suo titolo sportivo".
Gaudiano e Andrisani: "Siamo qui per incoraggiare tutti coloro che tengono al Matera a fare qualcosa di concreto: piccole donazioni, abbonamenti, sponsorizzazioni. L'idea è che imprenditori e tifosi si uniscano per entrare in società".
Mutasci sottolinea l'ottima risposta dei tifosi, presenti in quasi un centinaio di unità all'incontro tanto da non riuscire ad entrare tutti in sala, ma la contemporanea assenza degli imprenditori, i veri destinatari dell'iniziativa. Prende quindi la parola Cinnella il quale fa appello a tutti gli imprenditori materani a non lasciar cadere nel vuoto questa richiesta.
Chiude l'incontro l'avvocato Ripoli, annunciando che ha già fatto richiesta di incontri ai rappresentanti delle associazioni di categoria, che raccolgono un gran numero di iscritti, che se rispondessero positivamente potrebbero contribuire con piccole quote da parte degli aderenti raggiungendo cifre considerevoli.
La sensazione al termine dell'incontro è che tale apertura di Columella alla città sia piuttosto tardiva, dato che le scadenze per l'iscrizione al campionato e per allestire la squadra sono molto ravvicinate: più agevole appare infatti una raccolta economica sotto forma di abbonamenti o di sponsorizzazioni, mentre un allargamento della base societaria richiederebbe un lasso di tempo più ampio per far convergere eventuali interessati. Tuttavia siamo altrettanto consapevoli che la passione, l'ostinazione e la stima di cui gode l'avvocato Ripoli faranno sì che non rimanga nulla di intentato.