Virtus Francavilla - Matera 2-2 (giocata a Brindisi)
Marcatori: 40' Anastasi (VF), 50' Tiscione (M), 70' rig. De Falco (M), 85' Madonia (VF)
Virtus Francavilla: Albertazzi, Prestia, Agostinone, Maccarrone, Pino (86' Di Nicola), Albertini, Biason, Monaco (73' Madonia), Sicurella, Anastasi (66' Mastropietro), Partipilo. A disposizione: Saloni, Colonna, De Toma, Sbampato, Demoleon, Lugo Martinez, Viola, Triarico, Parigi. Allenatore: D'Agostino
Matera: Golubovic, Buschiazzo, Scognamillo, De Franco, Sernicola, Salandria (35' Tiscione), Maimone, De Falco, Di Livio, Casoli, Sartore (88' Cedric). A disposizione: Tonti, Mittica, Di Sabatino, Gigli, Taccogna, Dellino. Allenatore: Auteri
Arbitro: Pasciuta di Agrigento. Assistenti: Montagnani di Salerno e Pellino di Frattamaggiore.
Note: spettatori un migliaio circa, di cui 40 ospiti. Espulsi Sicurella (VF) al 64' e De Falco (M) all'82' per doppia ammonizione. Ammoniti: Albertini (VF), Di Livio, Casoli, Tiscione, Sernicola (M).
Fotografie di Federico Longo, cronaca di Nicola Radogna
SINTESI – Un Matera dai due volti riesce a conquistare un buon punto contro la Virtus Francavilla allo stadio Fanuzzi di Brindisi. Pessimo primo tempo per gli uomini di Auteri, costantemente in apprensione in fase difensiva. Il vantaggio per i pugliesi è siglato da Anastasi a cinque minuti dall’intervallo, dopo che l’intera retroguardia non è riuscita a fermare Partipilo lanciato a rete. Nella ripresa si vede un Matera diverso che prima trova il pareggio con una grande rete di Tiscione, poi trova il guizzo per il sorpasso grazie ad un rigore realizzato da De Falco al minuto 70′. A questo punto sale in cattedra Golubovic che salva il risultato in un paio di occasioni; il portiere sloveno nulla può nel finale sul guizzo dell’ex di turno Madonia, che appoggia in rete un cross basso dalla sinistra. Lucani che reagiscono dopo le due sconfitte consecutive e gli ennesimi punti di penalizzazione inflitti ad inizio settimana.
PREMESSA – Mister Auteri recupera Golubovic in porta, Scognamillo e Buschiazzo in difesa, ma deve fare a meno anche di Urso che, senza particolari spiegazioni da parte della società, si aggiunge alla lista degli indisponibili. Capitan De Franco, assieme ai calciatori citati in precedenza, compone la linea difensiva. Solito centrocampo a quattro con De Falco e Maimone centrali, Salandrìa a sinistra e Sernicola a destra. Tridente offensivo composto da Di Livio, Casoli e Sartore; Tiscione si accomoda in panchina condizionato da qualche acciacco. Tra gli ospiti spicca la presenza degli ex di turno Pino e Madonìa, il primo per due anni tra le fila dei lucani e protagonista della cavalcata promozione nella stagione 2013/14, il secondo autore di una splendida stagione nel campionato successivo.
CHIAVE DI LETTURA – Primo tempo a chiaro appannaggio dei padroni di casa che sfiorano più volte la rete del vantaggio. La prima occasione della partita è tuttavia di marca materana, con la conclusione di Scognamillo al minuto 3′. La risposta dei pugliesi si fa attendere e si concretizza al minuto 20′ con un bel tiro di Monaco dalla distanza, Golubovic si fa trovare pronto. Il portiere sloveno non è impeccabile al 27′ quando respinge un cross di Pino sui piedi di Albertini, la girata dell’attaccante francavillese termine di un soffio a lato. La pressione offensiva dei padroni di casa si fa incessante, alla mezz’ora Anastasi aggira Golubovic e spedice incredibilmente sull’esterno della rete. Al 40′ la Virtus concretizza il vantaggio: Partipilo semina il panico nella retroguardia ospite, serve Anastasi che batte l’estremo difensore materano con un destro in diagonale. Vantaggio meritato in chiusura di prima frazione. Nella ripresa lo spartito sembra essere lo stesso: Buschiazzo prima si fa sorprendere da un lancio lungo, Partipilo parte a tu per tu con Golubovic ma è provvidenziale il ritorno del difensore uruguaiano che sventa il pericolo in scivolata. Tre minuti più tardi l’episodio che ridà energia al Matera: Tiscione riceve palla da Di Livio sul vertice alto dell’area di rigore, si accentra e lascia partire un sinistro che si insacca all’incrocio dei pali. La partita si fa bellissima, le due squadre ribattono colpo su colpo. Monaco ci prova al 55′ con un destro da fuori, Golubovic tocca quel tanto che basta per mandare in angolo. Al 63′ Sicurella penetra in area di rigore e cade, l’arbitro lo ammonisce per simulazione e manda anzitempo il giocatore sotto la doccia per doppio giallo. E’ il minuto 70′ quando avviene il sorpasso del Matera: Maimone cerca un’imbucata per Di Livio ma il passaggio trova il tocco di mani di un difensore pugliese. L’arbitro assegna il penalty che De Falco trasforma. Un minuto più tardi la Virtus ha una grandissima occasione per pareggiare: sul tiro di Partipilo è bravissimo Golubovic a parare, il portierone sloveno si fionda sulla ribattuta e compie un autentico miracolo sul tiro a botta sicura di Albertini. Nuovamente Golubovic al 77′ è provvidenziale su Partipilo, lanciato a rete, evitando un goal sicuro. Il direttore di gara ristabilisce la parità numerica all’81’ espellendo De Falco per doppio giallo. All’82’ nuovo appuntamento con la sfida tra Partipilo e Golubovic, nuovamente il portiere ha la meglio sull’attaccante francavillese. L’estremo difensore materano nulla può al minuto 85′ quando Madonia appoggia in rete un cross basso dalla sinistra. Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro pone fine ad una gara bellissima e ricca di colpi di scena.
CONCLUSIONE – Il punto conquistato contro la Virtus Francavilla vale oro. In primo luogo consente agli uomini di Auteri di voltare pagina dopo le due sconfitte consecutive in campionato. Inoltre, rappresenta una risposta della squadra ai punti di penalizzazione subiti ad inizio settimana. Auteri ed i suoi uomini mettono in campo tutto ciò che hanno a disposizione, difficile chiedere di più con tutte le problematiche già note e con una rosa che si fa via via sempre più striminzita. Urso si aggiunge alla lunga lista di “indisponibili”, il tecnico di Florìdia è costretto quindi di volta in volta ad immaginare uno scacchiere tattico diverso. Una situazione che rende sempre più difficile il raggiungimento dell’obiettivo più volte dichiarato dei playoff, al netto di ulteriori punti di penalizzazione che nei prossimi giorni potrebbero raggiungere De Franco e compagni.