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Matera - Akragas 1-0

Reti: 18’ pt Stendardo (M)

Matera (3-4-3): Golubovic, Stendardo, De Franco, Scognamillo, Di Lorenzo, Maimone, Salandria, Maciucca, Battista (40’ st Sernicola), Corado (21’ st Dugandzic), Giovinco (28’ st Strambelli). A disp.: Mittica, Tonti. Allenatore: Auteri

Akragas (3-4-1-2): Vono, Russo, Danese, Mileto, Sepe, Vicente, Carrotta (40’ st Rotolo), Saitta, Longo, Salvemini, Parigi (16’ st Leveque). A disp.: Lo Monaco, Scrugli, Pisani, Navas, Franchi, Minacori, Caternicchia. Allenatore: Criaco (squalificato Di Napoli)

Arbitro: Federico Dionisi della sezione di L’Aquila

Note: spettatori 3.000 circa, una decina dei quali ospiti. Ammoniti: Corado (M) e Danese (A).

Clicca qui per guardare la fotogallery completa di Matera-Akragas a cura di Sandro Veglia

SINTESI – Il Matera parte con il piede giusto e lo fa vincendo in casa, tra le mura amiche, contro l’Akragas. Mister Auteri, una rosa ridotta all’osso causa squalifiche, infortuni e giocatori in via di trasferimento (soli cinque giocatori in panchina di cui due portieri), riesce comunque ad imporsi contro un avversario modesto ma arcigno, così come consuetudine per le formazioni di mister Di Napoli. Decisiva la rete di Stendardo nel primo tempo che sblocca il match ed indirizza la sorte a favore dei biancoazzurri. Padroni di casa che non riescono a sfruttare numerose occasioni da rete limpide e che rischiano qualcosina nel finale, con l’Akragas che crea un paio di mischie pericolose dalle parti di Golubovic. Tantissimi volti nuovi tra le fila biancoazzurre e gambe imballate per i carichi della preparazione atletica. L’importante successo di questa sera consente alla società del patron Columella di cancellare il -1 in classifica e ripartire con il piede giusto. Adesso sul gong del calciomercato sono attesi numerosi movimenti, sia in uscita ma soprattutto in entrata, per consentire al tecnico di Florìdia di avere a disposizione una rosa completa e di livello in ogni reparto.

PREMESSA – Ben sette undicesimi al debutto assoluto in campionato con la casacca lucana. Mister Auteri schiera una formazione obbligata con Golubovic tra i pali, preferito a Tonti; difesa a tre con Stendardo centrale, De Franco a destra (capitano) e Scognamillo a sinistra. Giovanissima coppia centrale di centrocampo con Salandria e Maimone, fasce affidate a Di Lorenzo e Maciucca. In avanti tridente formato da Corado, Giovinco e Battista. Importanti le assenze di Mattera e Casoli (entrambi squalificati), oltre che di Sartore (infortunato). Dato in partenza Ciccio De Rose, così come è un chiaro messaggio l’esclusione dall’undici titolare di Strambelli (probabile un suo trasferimento a Padova). Out anche il giovane neo-acquisto Sernicola, convocato nella nazionale italiana under 20. Di contro l’Akragas di mister Di Napoli, una formazione iscritta con difficoltà alla nuova serie C e composta da giovani.

CHIAVE DI LETTURA – Durante le prime battute il gioco dei padroni di casa appare poco fluido, aspetto piuttosto normale visto il periodo. Manovra che fatica a decollare sullo stretto, è apparsa lampante la mancanza di un centrocampista in grado di cambiare il gioco con facilità. Ai biancoazzurri di casa serviva un episodio che puntuale arriva dopo 17′: calcio di punizione battuto da Giovinco, mischia in area, è più lesto di tutti Stendardo che insacca nella porta difesa da Vono con un sinistro a giro. Dopo la rete del vantaggio l’Akragas, fino a quel momento rintanata nella propria metà campo in attesa del contropiede vincente, esce dal guscio, lasciando più spazio agli attaccanti lucani. Prima Corado e poi Giovinco non ci arrivano per un soffio su suggerimento di Di Lorenzo; proprio quest’ultimo è apparso più intraprendente dell’opposto di fascia Maciucca, a dir la verità poco servito dai compagni. Si chiude un primo tempo in cui il Matera ha trovato molta difficoltà in fase di impostazione, rischiando praticamente nulla in fase difensiva. La ripresa parte subito con un altro piglio, a centrocampo sale in cattedra Maimone che recupera numerosi palloni nella zona nevralgica. Corado scatenato nelle fasi iniziali: prima insacca al 2′ ma l’arbitro annulla per presunto stop di mano, poi si rende pericoloso con un colpo di testa fuori di pochissimo. Fase molto positiva per i lucani che vanno più volte vicini alla rete. Giovinco prima ci prova con un tiro dalla distanza, ben parato da Vono, poi fallisce una ghiotta occasione a tu per tu con l’estremo difensore agrigentino. Battista al 13′ viene ben servito da Di Lorenzo, ma al momento del tiro decide per un assist a centro area che viene allontanato dalla retroguardia ospite. Dungandzic entra in campo al 22′ al posto di Corado, mentre qualche minuto più tardi Strambelli sostituisce Giovinco. Il croato effettua subito un paio di belle giocate proteggendo palla e gestendola in mezzo a numerosi avversari; lo stesso attaccante al 30′ sfiora un gran goal dopo un dribbling tra due difensori, ancora Vono sventa il pericolo. Akragas che si affaccia dalle parti di Golubovic con un tiro dai trenta metri di Vicente, il portiere materano para con qualche affanno in due tempi. Il Matera non chiude il risultato ed i siciliani si riaffacciano nel finale con un paio di percussioni che impensieriscono la difesa ma che, di fatto, non modificano il risultato.

CONCLUSIONI – Matera che conquista una preziosa vittoria all’esordio e cancella la penalizzazione. Siamo sicuri che gli ultimi giorni di calciomercato saranno intensi, per cercare di colmare le lacune evidenziate nella prima uscita di campionato. La squadra deve cercare di concentrarsi e focalizzare l’attenzione sulla prossima, difficilissima, trasferta sul campo di una neo-promossa, anch’essa siciliana, che ha allestito un organico di tutto risposto: la Sicula Leonzio.

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