Matera - Taranto 2-0
Matera (3-4-3): Alastra; Ingrosso, De Franco (86' Gigli), Mattera; Casoli, Armellino, Iannini, Meola (80' De Rose); Strambelli, Negro (75' Piccinni), Carretta. A disposizione: Bifulco, Biscarini, Scognamillo, Taccogna, Dellino, Hysaj. All. Auteri.
Taranto (4-2-3-1): Maurantonio; De Giorgi, Stendardo (12' Pambianchi), Altobello (85' Russo), Balzano; Lo Sicco (87' Giunta), Sampietro, Viola, Bobb, Paolucci; Magnaghi. A disposizione: Pizzaleo, Bollino De Salve, Boccadamo, Cardea, Garcia, Pirrone. All. De Gennaro/Prosperi.
Arbitro: Valiante di Salerno. Assistenti: Manzolillo di Sala Consilina e Mansi di Nocera inferiore.
Marcatori: 45' Casoli, 50' Casoli
Note: spettatori 4000 circa, con il settore ospiti vuoto per il divieto di trasferta imposto ai tifosi del Taranto. Ammoniti: Armellino (M), De Giorgi, Maurantonio, Lo Sicco (T). Angoli 7-1 per il Matera.
Fotografie di Sandro Veglia, cronaca di Nicola Radogna
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Il Matera vince all'inglese contro il Taranto grazie alla doppietta di Jack Casoli. L'esterno di centrocampo ha coronato una prestazione a dir poco eccezionale con due reti, una per tempo. Match nel complesso mai in discussione, con i biancoazzurri assoluti padroni del gioco. Un dato che riassume l'andamento della gara è il numero di legni colpiti dai padroni di casa, ben quattro. Tre traverse ed un palo hanno solo evitato ai tarantini un passivo più pesante. In virtù del pareggio del Lecce, il Matera è capolista del girone C di Lega Pro in solitaria, la città dei Sassi continua a sognare.
Mister Gaetano Auteri deve fare a meno dei due brasiliani Sartore e Louzada, che si vanno ad aggiungere alla già lunga lista di infortunati composta da Bifulco, Papini, Di Lorenzo e Infantino. Il tecnico di Florìdia si affida al suo fedele 3-4-3 con Alastra tra i pali, Mattera, De Franco e Ingrosso in difesa. Centrocampo a quattro con Armellino e capitan Iannini centrali, Meola e Casoli sugli esterni. In avanti tridente composto da Strambelli, Negro e Carretta. I biancoazzurri sfidano un Taranto in ripresa, reduce da tre risultati utili consecutivi dopo il cambio tecnico. I rossoblu, allenati dalla coppia composta da Prosperi e De Gennaro, provano a contrastare i materani con un folto centrocampo. L'uomo più pericoloso per gli jonici è l'esterno offensivo Viola, capocannoniere della sua formazione con cinque reti. Il Matera, come di consueto, parte subito forte e costringe gli avversari nella propria metà campo. La linea Maginot del Taranto trema pericolosamente già nelle prime battute, con i padroni di casa pericolosissimi con incursioni che partono dagli esterni. Dopo vari tentativi ribattuti dai difensori rossoblu, la prima vera occasione del match capita sui piedi di Strambelli all'11' che ci prova con un tiro dalla distanza, palla di poco fuori. Un minuto più tardi gli ospiti devono fare i conti con l'infortunio pesante di Stendardo in difesa, al suo posto entra Pambianchi. Al minuto 16' azione tutta in velocità sulla sinistra con Meola che crossa rasoterra a centro area, Strambelli controlla e conclude a botta sicura ma trova sulla traiettoria Carretta che, di fatto, respinge. L'attaccante gallipolino è imprendibile e ci prova al 21' con una conclusione di sinistro da fuori area, sfera di poco alta. Qualche giro di lancette più avanti ed il Matera trova la prima traversa della serata con un tiro dalla distanza di Strambelli. Alla mezz'ora gli ospiti si rendono pericolosi su una delle rare sortite offensive, il destro di Paolucci termina a lato. Al 35' Mattera suona la carica con una progressione imperiosa, serve Carretta davanti a Maurantonio, l'esterno offensivo cerca di superarlo palla al piede ma si allunga troppo la sfera e l'azione sfuma. Negro ci prova due volte al 40', in entrambe le circostanze è bravo Maurantonio a salvare i suoi, nel secondo tentativo aiutato dalla traversa. Il vantaggio dei biancoazzurri arriva allo scadere della prima frazione: Armellino apre a destra per Casoli che controlla, si aggiusta la palla sul destro e gonfia la rete con una grande rasoiata dal vertice alto destro dell'area di rigore. Matera che chiude il primo tempo in vantaggio.
La ripresa si apre senza cambi da ambo le parti. I padroni di casa raddoppiano subito, è ancora Casoli al 5' che controlla palla in area di rigore e, dopo un paio di palleggi, si gira e conclude di sinistro, sfera che si infila all'angolino dove Maurantonio non può nulla. Matera che mette in cassaforte il match. Gli uomini di Auteri gestiscono il risultato senza correre rischi, i calciatori del Taranto non riescono a reagire, imbrigliati in una fitta rete di passaggi. Al 8'Carretta prova a servire Strambelli a centro area, il numero dieci barese controlla e conclude debolmente, l'estremo difensore avversario para senza problemi. Pochi minuti più tardi ed ancora Strambelli protagonista, questa volta sciupa una ghiotta occasione tentando un pallonetto davanti a Maurantonio. Al 12' è il turno di Negro che colpisce in pieno la traversa, il montante salva ancora gli jonici. L'estremo difensore rossoblu effettua un gran intervento un paio di minuti più tardi, ancora una volta è Casoli il protagonista dell'azione, sfiorando la sua tripletta personale. Alla mezz'ora mister Auteri opta per il primo cambio, fuori uno stremato Negro e dentro Piccinni. Un paio di minuti più tardi il tecnico di Florìdia fa respirare anche De Franco e Meola, quest'ultimo leggermente infortunato, dentro Gigli e De Rose.
Il Matera chiude la gara con due occasionissime per il tris: la prima con Casoli, lanciato a rete, che tenta di aggirare Maurantonio in uscita senza successo, la seconda con Carretta che devìa un cross di Piccinni, la sfera finisce fuori di un soffio. Padroni di casa che, grazie al successo di questa sera, guardano tutte le altre squadre dall'alto verso il basso. Ancora un successo autoritario per Iannini e compagni, maturato al termine di una grande prestazione. Due punti di vantaggio sul Lecce dopo la 20^ giornata, margine che la truppa di Auteri dovrà cercare di difendere nella insidiosa trasferta di Pagani, in programma giovedì 29 dicembre. Ultimo impegno di un dicembre da inferno, che i biancoazzurri hanno affrontato nel migliore dei modi, prima della lunga sosta di gennaio. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!