Matera - Casertana 4-2
Matera (3-4-3): Alastra (56' D'Egidio), Mattera, De Franco, Ingrosso, Meola (57' De Rose), Armellino, Iannini, Casoli, Carretta, Negro, Strambelli (69' Piccinni). A disposizione: Bifulco, Scognamillo, Louzada, Dellino, Sartore, Infantino, Gigli. All. Auteri.
Casertana (4-3-3): Ginestra, Finizio, Rainone, Lorenzini, Pezzella (73' Ramos), De Marco (72' Giannone), Rajcic, Matute, Orlando, Corado, Carlini (83' Giorno). A disposizione: Fontanelli, De Filippo, Taurino, Ciotola, Porcaro. All. Tedesco.
Arbitro: Forneau di Roma. Assistenti: Di Stefano e Mazzei di Brindisi.
Marcatori: 48' Armellino (M), 66' Negro (M), 71', 81' Carretta (M), 86' rig. Giannone (C), 88' Corado (C).
Note: Spettatori 3500 di cui 20 ospiti. Ammoniti: Orlando, Pezzella, De Marco (C). Al rientro in campo delle squadre dopo l'intervallo si è verificato un black-out all'impianto di illuminazione a causa di un improvviso calo di tensione avvenuto nel quartiere; le squadre sono tornate negli spogliatoi ed il secondo tempo è ripreso dopo altri 15 minuti di interruzione.
Cronaca a cura di Nicola Radogna, fotografie di Sandro Veglia
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Matera - Casertana è tutta nel secondo tempo. Sei reti e tanto spettacolo, dopo una prima frazione brutta, caratterizzata da un gioco frastagliato e da un Matera in difficoltà. Nei primi 45 minuti Alastra salva i suoi compagni con una bella parata mentre Casoli sbaglia un rigore in movimento. Nel secondo tempo, cominciato in ritardo per un blackout all’impianto dell’illuminazione, i padroni di casa sbloccano subito il risultato con un grandissimo goal di Armellino da fuori area. Alastra si fa male ed al suo posto entra D’Egidio che si renderà protagonista di un miracolo poco più tardi. Raddoppio di Negro su gentile concessione di un difensore rossoblu. Terza e quarta rete firmate da Mirko Carretta. Casertana che tira fuori l’orgoglio nel finale realizzando due reti e mettendo paura ai tifosi lucani. Matera che approfitta della contemporanea sconfitta del Foggia in casa e raggiunge il secondo posto in classifica, insieme alla Juve Stabia, a sole tre lunghezze dal Lecce. Naturalmente Matera e Juve Stabia con una partita in meno.
Il Matera, reduce dall’impresa di Lecce, recupera De Rose in panchina e deve fare a meno di Di Lorenzo a centrocampo, fuori per infortunio. Mister Auteri schiera Alastra tra i pali, difesa affidata a Mattera, De Franco ed Ingrosso. Centrocampo solito a quattro con capitan Iannini ed Armellino centrali, a destra Meola ed a sinistra Casoli. In avanti tridente formato da Carretta, Strambelli e Negro. Risponde la Casertana allenata da mister Tedesco con una formazione arcigna, che fa dell’esperienza e della tecnica di Rajcic a centrocampo la sua arma vincente. Biancoazzurri che nelle prime battute accusano la stanchezza per il grande exploit in terra salentina e stentano a trovare i meccanismi soliti. La Casertana aggredisce a centrocampo i portatori di palla lucani, bloccando sul nascere qualsiasi iniziativa offensiva. Di contro, sono proprio i campani ad occupare la zona di campo tra la difesa materana e la linea di centrocampo, lasciata scoperta dalla coppia Iannini-Armellino. L’attegiamento tattico dei rossoblu ospiti crea non pochi grattacapi al Matera che sbroglia a fatica numerose occasioni pericolose. La prima azione del match è opera di uno degli eroi di Lecce, Armellino con un destro da fuori area al 3′ manda la sfera a lato. Ancora il centrocampista di Vico Equense ci riprova qualche minuto più tardi per ben due volte, in entrambi i casi l’esito del tiro non cambia. Gli ingranaggi dei materani non girano come sempre, sono numerosi gli errori banali in fase di impostazione per la squadra di casa. Alla mezz’ora gli ospiti hanno una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio, il sinistro di Carlini da fuori area trova la pronta risposta di Alastra. La Casertana prende coraggio ed avanza il baricentro, arrivando con estrema facilità al tiro in più circostanze. Nuovamente Alastra effettua una grande parata al minuto 38′ su una bella conclusione da fuori area di Carlini. Il Matera in chiusura di primo tempo avrebbe un’ottima occasione per portarsi in vantaggio, Casoli lavora un buon pallone sulla corsia destra, il suo cross trova Strambelli libero a centro area che fallisce un rigore in movimento.
Un improvviso blackout che interessa l’intero rione Piccianello costringe le due squadre a rimandare di una ventina di minuti l’inizio della seconda frazione. Nella ripresa il Matera sa che deve cambiare registro se vuol far suo l’incontro. Detto fatto, al 2′ minuto del secondo tempo la squadra di casa trova il jolly con l’uomo dei goal dalla distanza: Armellino raccoglie palla ai venti metri e scaglia un destro potentissimo che si infila sotto la traversa, nulla può Ginestra. Padroni di casa che sbloccano un incontro che nel primo tempo si stava incanalando verso una brutta direzione. Mister Auteri deve fare nuovamente i conti con la sfortuna, l’estremo difensore Alastra rimedia un infortunio che lo costringe ad uscire, al suo posto il tecnico di Florìdia schiera il giovane portiere D’Egidio. Al decimo sono nuovamente i padroni di casa a rendersi pericolosi, il calcio piazzato di Strambelli passa sotto la barriera ma trova la pronta respinta di Ginestra. Auteri opta per un secondo cambio: fuori Meola e dentro De Rose per garantire maggior copertura a centrocampo. Una manciata di minuti più tardi ed il neo-entrato D’Egidio salva il risultato effettuando un intervento prodigioso su conclusione ravvicinata di Orlando. Casertana che si sbilancia pericolosamente in avanti, lasciando praterie agli attaccanti biancoazzurri. Da una situazione di pressing alto scaturisce il raddoppio dei lucani: al 20′ Negro approfitta di un errato retropassaggio di Finizio e batte Ginestra. Ospiti che provano a rifarsi sotto con Carlini che fallisce un’ottima occasione a tu per tu con D’Egidio. Al 24′ i materani calano il tris con Carretta, ben lanciato da Negro sul filo del fuorigioco, l’attaccante di Gallipoli beffa Ginestra con un pallonetto. Agli ospiti sembra non girare nulla per il verso giusto, Orlando colpisce una traversa con un destro dall’interno dell’area di rigore. Il Matera avrebbe l’occasione per calare il poker al 33′, Carretta serve un’ottima palla a centro area per Casoli, l’esterno calcia di prima intenzione cogliendo un difensore avversario sulla linea di porta. Appuntamento con la quarta marcatura rimandato solo di un minuto: Negro all’interno dell’area di rigore è altruista e serve Carretta libero, il numero sette stoppa la palla e spiazza Ginestra con il sinistro. Doppietta per l’esterno offensivo che sembra aver trovato una buona forma fisica, confermata da ottime prestazioni. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Al 39′ il Sig. Forneau di Roma fischia un penalty generoso in favore degli ospiti; dal dischetto si presenta l’ex di turno Giannone che calcia a fin di palo, D’Egidio intuisce ma non può nulla. Un minuto più tardi Iannini potrebbe portare a cinque i goal ma Ginestra gli dice di no su una conclusione da posizione ravvicinata. Prima del triplice fischio finale, solo il tempo per il raddoppio della Casertana con Ramos al minuto 41′. Il direttore di gara sancisce il successo del Matera (il secondo consecutivo dopo la trasferta di Lecce) che, in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi, conquista posizioni in classifica e raggiunge la seconda piazza. Sarà importante per Iannini e compagni tenere i piedi ben saldi a terra per non rischiare di soffrire di vertigini. I grandi traguardi passano anche da vittorie come quella di stasera, contro avversari ben messi in campo e non esprimendo un calcio spumeggiante come in altre occasioni. Prossimo appuntamento sabato prossimo a Monopoli. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!