Fidelis Andria - Matera 1-0
Fidelis Andria (3-5-2): Poluzzi, Tartaglia, Aya, Rada, Annoni, Matera, Piccinni, Mancino (83' Minicucci), Curcio, Volpicelli (59' Cianci), Cruz. A disposizione: Pop, Cilli, Valotti, Fall, Masiero, Starita, Berardino, Tito, Claric. All. Favarin
Matera (3-4-3): Alastra, Mattera, De Franco, Ingrosso, Di Lorenzo (46' De Rose), Iannini, Armellino (71' Carretta), Casoli, Sartore (14' Louzada), Negro, Strambelli. A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, Piccinni, Meola, Gigli. All. Auteri
Arbitro: Prontera di Bologna. Assistenti: Pepe di Ariano Irpino e Manzolillo di Sala Consilina
Marcatori: 44' Aya
Note: spettatori 2261 di cui 220 ospiti. Ammoniti Rada, Cruz, Aya, Annoni, Matera (F), Negro, Armellino, Iannini, Mattera (M). Espulso De Rose (M) al 93'. Angoli: 6-6.
Fotografie di Pasquale Leonetti, cronaca di Nicola Radogna
Disfatta del Matera allo stadio Degli Ulivi di Andria. 1-0 il risultato finale in favore dei padroni di casa in una partita brutta, povera di occasioni, in cui la Fidelis ha capitalizzato nel primo tempo una delle pochissime palle goal del match. Matera troppo brutto per essere vero, vittima del pressing asfissiante degli avversari per tutti i novanta minuti. Un dato che dice molto sulla gara dei lucani (e sull’andamento in generale degli uomini di Auteri) è il numero di reali occasioni da rete create: zero. Zero come la cattiveria che, al contrario, hanno mostrato i pugliesi in ogni zona del campo. Zero come le reti messe a segno dai biancoazzurri nelle ultime tre gare. Serata resa ancor più nera dall’espulsione di De Rose allo scadere e dagli infortuni rimediati da Ingrosso e Sartore.
Il Matera al Degli Ulivi di Andria va a caccia del primo posto in classifica, visti i risultati delle prime del girone. Esclusi Infantino, Bifulco e Papini infortunati, tutti disponibili gli uomini di mister Auteri. Davanti ad Alastra il tecnico di Florìdia schiera la solita difesa a tre con Mattera, Ingrosso e De Franco. Centrocampo a quattro con capitan Iannini ed Armellino centrali, Di Lorenzo sulla corsia destra e Casoli a sinistra. Tridente offensivo composto dall’ex di turno, accolto con un lungo striscione di ringraziamento da parte della curva andriese, Strambelli, in compagnia di Sartore e Negro. Davanti ai lucani l’ex mister Favarin schiera una squadra molto fisica e con un centrocampo molto folto, decisione che si rivelerà vincente. Nelle prime battute il match stenta a decollare, i padroni di casa fanno sentire i muscoli interrompendo qualsiasi tentativo degli ospiti di allestire un’azione offensiva. Non è una serata fortunata per Iannini e compagni, lo si capisce già al minuto 9. Sartore viene lanciato a rete da Di Lorenzo ma l’esterno offensivo brasiliano arresta la sua corsa accusando un infortunio che lo costringe ad uscire, al suo posto mister Auteri fa entrare Louzada; sullo scacchiere tattico, tuttavia, non cambia niente. Sono numerosi gli errori dei biancoazzurri in fase di impostazione, nelle poche occasioni in cui gli attaccanti materani riescono a ricevere palla la difesa della Fidelis fa buona guardia. Al 19′ Alastra si fa trovare pronto su una conclusione di Mancino. Il Matera risponde un paio di minuti più tardi con una percussione centrale di Iannini che calcia sul secondo palo e per poco non trova la deviazione vincente di Louzada in scivolata. Passano i minuti ed è l’Andria a prendere in mano le redini del gioco. La formazione di Favarin impensierisce Alastra al 35′ con un tiro da fuori di Annoni, fa buona guardia nell’occasione l’estremo difensore ospite che si distende e manda in angolo. I pugliesi spingono e trovano la rete del vantaggio a due minuti dal termine della prima frazione. Sulla punizione di Mancino è più lesto di tutti il capitano Aya che colpisce di testa ed infila Alastra. L’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
Nel secondo tempo mister Auteri opta subito per un cambio, fuori un deludente Di Lorenzo e dentro De Rose per dar man forte nella zona nevralgica del campo. I primi minuti di gioco sembrano incoraggianti, subito il direttore di gara annulla per fuorigioco una rete dei biancoazzurri firmata da Negro. Qualche minuto più tardi l’arbitro segnala un’altra irregolarità a centroarea andriese, inutile quindi la conclusione a rete di Armellino. Al 59′ il colpo di testa di Negro è facile preda di Poluzzi. Man mano che passano i minuti i lucani perdono d’intensità non riuscendo a sfondare la barricata della Fidelis. Mira imprecisa di capitan Iannini al 60′ su suggerimento di Negro, la conclusione al volo del numero otto del Matera termina abbondantemente alta. Dieci minuti più tardi mister Auteri si gioca l’ultima carta a disposizione, fuori Armellino e dentro Carretta. Ospiti che hanno le gambe imballate e, al contrario, sono i padroni di casa a rischiare di raddoppiare all’80’ con una conclusione da fuori di Cianci. L’ultima opportunità per la squadra di Auteri si materializza all’85’, Strambelli raccoglie una respinta della retroguardia e ci prova con un tiro a giro, la sua mira è imprecisa. La partita si avvia mestamente verso la conclusione, non prima di aver appesantito l’entità della giornata nera dei materani. In pieno recupero De Rose sgomita a protezione della palla, per il direttore di gara ci sono gli estremi per l’espulsione. Si chiude come peggio non poteva la trasferta di Andria. Partita brutta e mal giocata dal Matera, come detto nell’introduzione. Urge una svolta per dimenticare le tre prestazioni deludenti consecutive e, soprattutto, l’inesorabile dato che vede l’attacco dei lucani a secco da altrettante gare. Domenica prossima i biancoazzurri ospiteranno in casa la forte Juve Stabia per un match che si preannuncia uno dei primi spartiacque della stagione. Nonostante le difficoltà in termini di organico con cui dovrà fare i conti mister Auteri, bisogna reagire mostrando il carattere da grande squadra. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!