Reggina - Matera 2-6
Marcatori: 7′ (rig.), 28', 40' Negro (M), 32' Porcino (R), 51' aut. De Franco (R), 75' Carretta (M), 90' Iannini (M), 92' Louzada (M)
Reggina (4-3-3): Sala, Cane, Gianola, De Bode, Possenti, Knudsen (62' Bangu), Botta, De Francesco (80' Bianchimano), Oggiano, Coralli, Porcino.
A disp.: Licastro, Maesano, Carpentieri, Tripicchio, Lo, Silenzi, Lancia, Mazzone, Tomasone
All.: Zeman
Matera (3-4-3): Bifulco, Ingrosso, De Franco, Piccinni, Di Lorenzo, Iannini, Armellino, Casoli, Sartore (62' De Rose), Negro (77' Louzada), Strambelli (73' Carretta).
A disp.: D’Egidio, Scognamillo, Mattera, Gigli
All.: Auteri
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina. Assistenti: Lombardi di Castellammare di Stabia e Spiniello di Avellino.
Note: spettatori 4.500 circa di cui 80 ospiti. Angoli 9-3 per il Matera. Ammoniti: Sala, De Bode, Coralli (R), Di Lorenzo (M).
Fotografie di Paolo Furrer, cronaca di Nicola Radogna
Un Matera semplicemente travolgente scrive uno storico 2-6 in trasferta, allo stadio Granillo di Reggio Calabria. La squadra di mister Auteri, autore di una prestazione autorevole, con tre reti per tempo infligge agli amaranto la prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. In un primo tempo dominato dai biancoazzurri il protagonista indiscusso si chiama Maikol Negro, autore della tripletta che spiana la strada del successo ai suoi compagni. Prima frazione che si chiude sull’1-3 in virtù della rete calabrese firmata da Porcino. Nella ripresa l’autogoal di De Franco mette i brividi ai lucani, ma il Matera decide di porre fine alla pratica Reggina con il neo-entrato Carretta, capitan Iannini e, in pieno recupero, con il brasiliano Louzada. Risultato finale di 2-6 forse troppo severo per gli uomini di Zeman ma che sottolinea l’atteggiamento cinico adottato dai materani che hanno saputo scagliare, nei momenti decisivi del match, le stoccate decisive. Un successo fondamentale che, visti i risultati delle altre squadre che occupano i piani alti della classifica, consente ai biancoazzurri di arrivare a due punti dalla vetta del girone, momentaneamente occupata da Lecce e Foggia.
Tanti gli ex tra le fila del Matera: Di Lorenzo, De Rose, Armellino e Louzada. Mister Auteri decide di confermare il 3-4-3 con Bifulco tra i pali, difesa con Ingrosso, De Franco e Piccinni. Linea mediana composta da capitan Iannini ed Armellino, sugli esterni Di Lorenzo a destra e Casoli a sinistra. In avanti tridente con Negro, Sartore e Strambelli. Ancora indisponibili Mattera ed Infantino, in panchina scalpita Carretta. Buon avvio di gara degli ospiti che conquistano subito un rigore al 6′ per il netto atterramento in piena area di Sartore; dal dischetto si presenta Negro che insacca per il vantaggio del Matera. La rete dell’1-0 stordisce i padroni di casa, i biancoazzurri dimostrano di poter affondare in qualsiasi momento mettendo in netta difficoltà la retroguardia amaranto. Nelle prime battute è Sartore la spina nel fianco più fastidiosa per i calabresi, con una serie di rapide accelerazioni il brasiliano mette in seria difficoltà la difesa avversaria. Al 17′ ci prova Armellino con la specialità della casa, il tiro da fuori area, è attento il portiere Sala che manda in angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina Strambelli rischia l’eurogoal con una traiettoria a giro. Ancora Sartore al 26′ crossa per Casoli che non controlla, Negro ci prova con una semirovesciata ma Sala sbroglia. Un minuto più tardi il Matera raddoppia: funziona alla perfezione il binario destro con Di Lorenzo che lancia Sartore, il brasiliano serve Negro che si libera di un paio di avversari e segna lo 0-2. Alla mezz’ora la Reggina si rifà sotto con Porcino, servito da Coralli, che non sbaglia davanti a Bifulco. Ospiti vicini alla terza marcatura prima con Sartore al 34′, al termine di un’azione personale, poi con Strambelli che colpisce la traversa un paio di minuti più tardi. Tris che non tarda ad arrivare, la firma è ancora una volta di Negro che non sbaglia a tu per tu con Sala. L’attaccante ex Casertana oggi appare in giornata di grazia, sottoporta risulta davvero letale. Nel finale ancora Sartore, autore di un’ottima prestazione, va vicino al goal con un destro in diagonale. L’arbitro manda tutti negli spogliatoi, partita dominata nettamente dagli uomini di Auteri.
La ripresa si apre con nessun cambio. Il Matera nei primi minuti prova a gestire la partita a metà campo ma al 49′ si verifica l’episodio che potrebbe riaprire i conti: il cross di Porcino è velenoso e De Franco, nel tentativo di mandare in angolo, spedisce la sfera nella propria porta. A questo punto la Reggina ed i suoi tifosi ci credono,i biancoazzurri tuttavia hanno una reazione da grande squadra e riescono comunque a gestire il risultato senza troppi patemi. Al minuto 57′ capita un’ottima occasione sulla testa di Piccinni, il calcio d’angolo di Strambelli pesca il difensore solo in piena area ma non riesce la deviazione vincente. Reggina che adotta uno schema più offensivo, mister Auteri modifica la difesa indicando a Di Lorenzo di completare la linea a quattro. Una manciata di minuti più tardi è provvidenziale l’intervento di Ingrosso che, in scivolata, ferma un cross insidiosissimo diretto tra i piedi di Coralli. Al 61′ mister Auteri opta per il primo cambio, fuori Sartore e dentro De Rose per garantire maggior filtro a centrocampo, Matera che si schiera con un 4-3-3. Dieci minuti più tardi altro cambio deciso dal tecnico di Florìdia, out Strambelli e dentro Carretta. Proprio il neo-entrato attaccante ristabilisce le distanze al minuto 75′: viene lanciato a rete sulla corsia sinistra sul filo del fuorigioco, controlla la palla in area di rigore, se la porta sul destro e calcia in porta, Sala non è impeccabile nell’occasione e la sfera che gonfia la rete. Terzo ed ultimo cambio per gli ospiti, fuori l’autore della tripletta Negro e dentro l’ex di turno Louzada. Ancora Carretta protagonista poco dopo, questa volta parte da destra, si accentra e scaglia un sinistro potente respinto da Sala. Reggina a corto di idee ed energie, Matera che domina e mantiene lontani gli avversari dalle parti di Bifulco. Padroni di casa che si vedono annullare una rete all’85’ per netto fuorigioco di Coralli. Negli ultimi minuti di gara i materani non hanno pietà degli avversari ed approfittano degli amaranto, riversati in avanti alla disperata ricerca della rete della speranza. Prima è Iannini, allo scadere del tempo regolamentare, a sfruttare al meglio un intelligente assist del brasiliano Louzada e trafiggere Sala. Tre minuti più tardi, in pieno recupero, sesto goal lucano firmato proprio dal neo-entrato Louzada che, a tu per tu con Sala, non fallisce. Una serata magica per la truppa di mister Auteri che lancia un segnale forte al campionato andando a violare in maniera così autoritaria e netta il Granillo, fino a questa giornata fortino inespugnabile della Reggina. Finalmente abbiamo ammirato una squadra cinica e spietata, che finalizza l’enorme quantità di gioco creata e le numerose occasioni da goal; certo, qualcosa rimane da registrare, soprattutto in difesa, ma questa squadra ha enormi margini di miglioramento su cui Auteri sicuramente saprà lavorarci. Approfittando dei passi falsi delle avversarie il Matera si fa sotto a soli due punti dal primo posto. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!