Reti: 9' pt Stendardo (T), 22' st Infantino (M, rig.)
Taranto: Maurantonio, Altobello (31' st Cedric), Stendardo, Pambianchi, De Giorgi, Nigro, Sampietro, Paolucci (1' st Balzano), Potenza (16' st Magnaghi), Bollino, Balistreri
A disp.: Pizzaleo, De Salve, Cedric, Boccadamo A., Cardea, Fanelli, Balzano, Makarov, Langellotti, Magnaghi, Lo Sicco
All.: Papagni
Matera: Bifulco, Mattera, Ingrosso, Piccinni, Di Lorenzo, Armellino, De Rose (8' st Iannini), Casoli, Strambelli, Infantino (42' st Louzada), Carretta (31' st Sartore)
A disp.: D'Egidio, Scognamillo, De Franco, Meola, Alastra, Iannini, Louzada, Sartore, Gigli
All.: Cassia
Note: 9.000 spettatori con circa 500 sostenitori materani allo Iacovone di Taranto. Prima della gara osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terribile terremoto che ha colpito il Rietino e le Marche. Gli ospiti indossano la maglia bianca con diagonale blu. Mister Auteri deve scontare l'ultima delle due giornate di squalifica rimediate sul finire della passata stagione, al suo posto l'allenatore in seconda Cassia.
Foto di Luca Barone (MondoRossoblù.it), cronaca a cura di Nicola Radogna
Un buon Matera domina in trasferta la matricola Taranto ma non va oltre il risultato di 1-1 davanti a più di 9.000 spettatori, nella gara di esordio del campionato 2016/2017 di Lega Pro girone C. Biancoazzurri con 500 tifosi al seguito assiepati nel settore ospiti dello stadio Iacovone e vogliosi di incitare la squadra nel primo vero banco di prova della gestione Auteri-bis. La formazione di mister Papagni, decisamente inferiore dal punto di vista tecnico, dalla sua ha avuto la spinta del pubblico di casa e la voglia di tornare a ben figurare tra i professionisti dopo vari anni di purgatorio tra i dilettanti. In sostanza la gara ha visto il Matera padrone del campo ma poco incisivo in fase offensiva, proprio su questo crediamo che mister Auteri avrà di che lavorare nei prossimi giorni, magari con qualche nuovo innesto che potrebbe arrivare nelle ultime ore di calciomercato. Rete dei rossoblu frutto di un episodio e di un ottimo schema su calcio piazzato, bravo Stendardo a mirare l'angolino ma forse troppo tardiva la reazione della barriera materana. Secondo tempo in cui gli ospiti si sono saputi rendere più pericolosi, soprattutto con l'ingresso di capitan Iannini, fino a trovare l'episodio del rigore che ha fissato il punteggio in parità; nell'occasione glaciale come al solito bomber Saveriano Infantino che spiazza l'estremo difensore jonico, risultato comunque il migliore in campo. A nulla sono valsi gli ultimi affondi dei lucani, Maurantonio chiude la saracinesca ed inchioda il punteggio che tutto sommato accontenta entrambe le compagini.
Al 3-5-2 scelto da mister Papagni, Gaetano Auteri risponde con il classico 3-4-3 con Bifulco in porta, Piccinni, Ingrosso e Mattera in difesa, a centrocampo la coppia centrale composta da De Rose ed Armellino, sugli esterni Di Lorenzo e Casoli, in avanti tridente formato da Carretta, Strambelli ed Infantino punta centrale. La fase di studio iniziale non dura molto, il Taranto trova subito l'episodio che sblocca l'incontro. Punizione dal limite dell'area, lo schema elude l'intervento dalla barriera e permette a Stendardo di mirare indisturbato e calciare forte, indovinando una traiettoria sulla quale Bifulco non può proprio arrivare. I lucani non si disuniscono e provano ad organizzare una reazione; Di Lorenzo sembra ispirato e semina gli avversari sulla fascia destra come se fossero birilli, da segnalare due sue splendide incursioni terminate però con un nulla di fatto. La grande mole di gioco prodotta dagli uomini di Auteri fatica a trasformarsi in potenziali occasioni da goal. Ci prova Casoli alla mezz'ora con un'incursione per vie centrali, la conclusione è debole e si blocca tra le braccia di Maurantonio. Allo scadere un calcio d'angolo crea una pericolosa mischia in area di rigore rossoblu, sbrogliata a fatica dalla difesa di casa.
La ripresa si apre senza cambi per gli ospiti, tuttavia si registra fin da subito una maggior pericolosità in fase offensiva. Dopo pochi minuti dalla ripresa la sostituzione che per certi versi ha modificato gli equilibri del match: mister Auteri opta per Iannini al posto di De Rose, un cambio per alzare il baricentro ed aumentare la spinta offensiva. Il capitano biancoazzurro appare in forma e sforna pregevoli giocate a centrocampo che innescano gli attaccanti materani. Per gli jonici l'assoluto protagonista della seconda frazione è l'estremo difensore Maurantonio, lo show del numero uno rossoblu inizia al minuto 55' con una bella parata su conclusione di Armellino. Il portiere di mister Papagni si ripete al 64' su un bel tiro di Carretta dalla fascia destra. Tre minuti più tardi l'episodio che ristabilisce la parità tra le due squadre: il tiro di Infantino trova l'opposizione con le mani di Nigro in piena area di rigore, il direttore di gara vede tutto ed assegna un calcio di rigore per il Matera. Dal dischetto si presenta Infantino che spiazza Mauroantonio sotto la curva dei sostenitori di casa. Auteri capisce che la sua squadra ha buone chance di vincere l'incontro e tenta il tutto per tutto inserendo i due calciatori brasiliani Sartore e Louzada al posto di Carretta e dell'autore del goal Infantino. I lucani ci credono ed impensieriscono il portiere di casa in più occasioni, bravissimo soprattutto su un tiro pericolosissimo proprio del neo-entrato Sartore. Le insidiose mischie nel finale in area di rigore tarantina non cambiano le sorti dell'incontro, Taranto e Matera si dividono la posta in palio per un pareggio che accontenta entrambe le squadre. Materani che sul piano del gioco e delle occasioni avrebbero meritato forse qualcosa in più, ma tuttavia devono raccogliere in maniera positiva un punto conquistato in un esordio di certo non facile. Adesso subito testa al prossimo impegno, questa volta tra le mura amiche, domenica contro la Paganese.