MATERA - CARONNESE 2-1
Reti: 11' st Mair (C), 45' st Papini (M), 46' st Casoli (M).
Matera (3-4-3): Bifulco, Ingrosso, De Franco (24′ st Meola), Piccinni, Di Lorenzo, De Rose (18′ st Papini), Armellino, Casoli, Carretta, Infantino, Strambelli
A disp.: Alastra, Scognamillo, Albadoro, Meola, Papini, Taccogna, Dellino
All.: Auteri
Caronnese (4-3-3): Gherardi, Giudici, Sgarbi, Radaelli, Grassi, Galli, Odone, Giudici, Corno, Mair, Tanas
A disp.: Del Frate, Arcuri, Galletti, Massironi, Patrini, Rudi, Caverzasi, Baldo, Cominetti
All.: Gaburro
Note: spettatori 2.000, nessun ospite. Nel Matera squalificati capitan Iannini e Mattera, indisponibili i nuovi acquisti Louzada e Sartore.
Cronaca a cura di Nicola Radogna, foto di Sandro Veglia
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Il Matera si aggiudica in rimonta il primo turno di Coppa Italia TIM battendo a fatica per 2-1 la Caronnese, formazione di serie D a cui vanno i nostri complimenti per aver disputato un'ottima partita al XXI Settembre "Franco Salerno". I biancoazzurri adesso se la vedranno con il Latina, squadra che milita nella serie cadetta. La vittoria degli uomini di Auteri arriva nel finale di partita grazie alle reti di Papini, al debutto con la maglia del Matera, ben servito da Carretta, ed al pregevole colpo sotto di Casoli che si insacca lentamente in rete al primo minuto di recupero. Padroni di casa poco cinici nella prima frazione, sorpresi dalla rete del vantaggio ospite ad inizio ripresa, confusionari nella parte centrale del secondo tempo, infine caparbi nel finale ed abili a trovare, grazie anche all'espulsione negli ultimi minuti tra le fila degli ospiti, l'uno-due che vale il passaggio meritato del turno.
Mister Auteri per la prima gara ufficiale sceglie il suo modulo preferito, il 3-4-3 con Ingrosso, De Franco e Piccinni a protezione dell'estremo difensore Bifulco. Centrocampo affidato a De Rose ed Armellino, con Casoli e Di Lorenzo sulle corsie esterne. In avanti tridente formato da Carretta, Strambelli ed Infantino. Nei primi minuti prevale la differenza di tasso tecnico tra le due squadre, complice anche l'avvio ritardato della preparazione atletica per gli ospiti; si vedono le prime discese degli esterni di centrocampo Casoli e Di Lorenzo, sicuramente i più pericolosi dei padroni di casa nel primo tempo, seguendo i movimenti dettati dal gioco di mister Auteri, cercando molto spesso il dialogo con gli esterni di attacco. Dopo dieci minuti la prima occasione per il Matera porta la firma di De Rose, la cui conclusione, deviata dalla retroguardia della Caronnese, per poco non beffa Gherardi. Gli ospiti agiscono di rimessa, creando non pochi problemi al terzetto difensivo materano; al 19' Ingrosso è in affanno ma riesce a controllare una pericolosa azione del veloce Mair. Il numero 10 biancoazzurro Strambelli dimostra di avere una notevole visione di gioco, provando spesso, il più delle volte di prima, cambi di gioco per i compagni di squadra. Il suo lancio al 20' è perfetto per la testa di Carretta, l'attaccante salentino colpisce debolmente e l'azione sfuma. Due minuti più tardi ancora una ghiotta occasione per i padroni di casa, questa volta l'estremo difensore Gherardi, classe 1993, sicuramente un nome da appuntare sui taccuini, sventa la minaccia. Al minuto 35' è imponente la progressione di Di Lorenzo, ben servito da De Rose, che semina un paio di avversari, penetra in area ma non è lucido al momento di finalizzare e Gherardi libera. Gli ospiti si fanno vedere con un paio di sortite offensive, prima dell'ultima occasione materana firmata Di Lorenzo che di testa per poco non insacca sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Nella ripresa il Matera parte più timoroso, lasciando l'iniziativa agli avversari. Ospiti che ne approfittano ed insaccano al minuto 11' con Mair, al termine di un'azione personale che lo vede superare Ingrosso in velocità e realizzare con un preciso tiro di sinistro, nulla può Bifulco. Padroni di casa che, complici i carichi di lavoro del ritiro estivo, attaccano in maniera confusionaria. Sale in cattedra Carretta, sempre generosa la sua prova, autore di numerose discese sulla destra chiuse a fatica dalla Caronnese, arroccata a difesa del vantaggio. Al 17' il direttore di gara annulla una rete ai biancoazzurri siglata da Strambelli, punito il contatto in area tra Infantino e Grassi. Mister Auteri decide di dar respiro a De Rose facendo debuttare il centrocampista Papini, cambio che si rivelerà decisivo. Il Matera attacca a testa bassa, ospiti che per poco non raddoppiano, bravo Bifulco ad alzare in angolo una conclusione di Giudici. A metà del secondo tempo altro cambio per i biancoazzurri, fuori De Franco e dentro Meola. Padroni di casa poco precisi sottoporta, fuori misura le conclusioni di Casoli dai venti metri e soprattutto Meola, al 35', dall'interno dell'area piccola. Due minuti più tardi e gli ospiti si ritrovano in inferiorità numerica, esplulso Tanaso per somma di ammonizioni. La seguente punizione è battuta da Armellino ed è super l'intervento di Gherardi che si distende e manda la sfera in angolo. Una nota di merito per la prestazione del giovane portiere ospite, protagonista anche un minuto più tardi sulla conclusione di Strambelli da dentro l'area di rigore. Al 41' Casoli ci prova nuovamente con un tiro ravvicinato, palla fuori di pochissimo. Il finale fa sorridere i numerosi sostenitori materani accorsi allo stadio: al minuto 45' Carretta supera in velocità il suo diretto marcatore e serve una palla d'oro per l'accorrente Papini che festeggia il suo esordio con la sua prima rete stagionale. La difesa della Caronnese sbanda e ne approfitta Casoli (per noi il migliore in campo), un minuto dopo, che batte Gherardi con un pregevole colpo sotto.
Il Matera quindi conquista a fatica il pass per il turno successivo di TIM Cup. E' bene ribadire che si tratta pur sempre di calcio di luglio e che la rosa a disposizione di mister Auteri verrà nel giro di un mese completata, nessun allarmismo in sintesi; è normale che ci siano dei meccanismi ancora da registrare e che manchi lucidità e tenuta atletica, soffermiamoci sulle prime trame di gioco osservate durante il match, tipiche del credo calcistico dell'allenatore di Floridia. Prossimo avversario, tra una settimana, il Latina, formazione di serie B con un tasso tecnico sicuramente diverso rispetto alla Caronnese; vorremmo chiudere proprio con un elogio alla squadra di Caronno Pertusella (provincia di Varese), arresasi solo nelle battute finali e capace di spaventare seriamente la squadra del patron Columella.