Matera - Catanzaro 3-0
Reti: 18' pt Di Lorenzo, 26' pt Tomi, 25' st Albadoro
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose, Ingrosso, Piccinni, Rolando, Iannini, Albadoro, Armellino, Carretta
A disp.: Biscarini, Meola, De Franco, Zaffagnini, Gammone, Pagliarini, Casoli
All.: Aprile (Padalino squalificato)
Catanzaro: Grandi, Calvarese, Squillace, Agnello, Ricci, Orchi, Bernardi, Maita, Razzitti, Mancuso, Agodirin
A disp: Scuffia, Caselli, Barillari, Fulco, Garufi, Foresta, Olivera, Caruso, Firenze
All.: Erra
Arbitro: Emanuele Mancini di Fermo. Assistenti: Alessandro Cipressa di Lecce e Gianluigi Di Stefano di Brindisi.
Note: spettatori 1.500 circa con una quarantina di tifosi ospiti. Terreno in buone condizioni nonostante la pioggia che è caduta copiosa sulla città di Matera.
Cronaca a cura di Nicola Radogna, fotografie di Sandro Veglia
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Il Matera vince e convince nel 26^ turno del girone C di Lega Pro. Successo meritato ed altri tre punti portati a casa contro un avversario che alla vigilia si preannunciava molto ostico. Il Catanzaro di mister Erra non naviga di certo in acque calmissime ed era alla ricerca di punti preziosi per conquistare quanto prima la salvezza. Se la partita di andata sancì un cambio di rotta in termini di prestazioni e risultati, quella del ritorno consacra una macchina da guerra impressionante, quella materana, apparsa ancora una volta solidissima anche senza il suo condottiero. L'assenza di mister Padalino, sostituito ottimamente da mister Aprile, non ha intimorito per niente i ragazzi che hanno dominato il match dal primo all'ultimo minuto. Un risultato che rispecchia il reale andamento della partita e consente ai materani di accorciare nei confronti dell'altra calabrese, il Cosenza, e del Foggia, distanti adesso rispettivamente quattro e tre lunghezze.
Mister Aprile, sostituto dello squalificato Padalino, deve fare a meno di bomber Saveriano Infantino. A difesa del portiere Bifulco c'è la solita linea a quattro composta da Ingrosso e Piccinni centrali, Tomi e Di Lorenzo esterni. De Rose in fase di interdizione, centrali di centrocampo Iannini ed Armellino; sulle corsie esterne Rolando a destra e Carretta a sinistra. In avanti l'unica punta è Diego Albadoro.
Il Catanzaro parte aggressivo con un pressing alto sui portatori di palla biancoazzurri, ma i materani si confermano degli ottimi palleggiatori ed eludono sempre i tentativi degli avversari di recuperare la sfera. La prima azione degna di nota è targata Armellino, al 7' la conclusione del numero dieci del Matera è debole e Grandi fa buona guardia. Un paio di minuti più tardi è il turno di De Rose che ci prova dalla distanza con un destro violento dai venti metri, l'estremo difensore ospite si distende e devìa in angolo. La partita è a senso unico, la retroguardia materana controlla agevolmente le incursioni dei giallorossi. La rete del vantaggio materano è siglata al 18' ed è opera di Di Lorenzo, abile a staccare più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e, compilice la deviazione di un calciatore del Catanzaro, ad insaccare all'incrocio dei pali. Al 26' il raddoppio biancoazzurro, ancora una volta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, porta la firma di Tomi: la palla arriva sul vertice alto sinistro dell'area di rigore, la conclusione di prima intenzione dell'esterno del Matera è precisa e la palla si insacca all'angolino alla sinistra di Grande. Iannini e compagni provano a mettere in ghiaccio il match con una fitta rete di passaggi che eludono l'intervento degli avversari; gli unici tentativi degli ospiti portano la firma dell'ex di turno Bernardi che ci prova al minuto 43', il suo tiro però è ben parato da Bifulco. Allo scadere è Carretta ad avere tra i piedi l'occasione per il 3-0, sul cross basso di Armellino la conclusione dell'attaccante biancoazzurro è debole ed è facile preda dell'estremo difensore ospite. Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-0.
Nella ripresa il copione non cambia. Il Catanzaro non riesce ad avvicinarsi dalle parti di Bifulco, merito di una difesa biancoazzurra attentissima e mai in affanno. Il tiki-Matera prosegue anche nel secondo tempo e padroni di casa che danno l'impressione di poter affondare in qualsiasi momento. Mirko Carretta cerca in tutti i modi la via del goal: al minuto 6', su un cross di Albadoro la sua inzuccata è debole e facile preda di Grande. Ancora Carretta protagonista al 15', il lancio di De Rose sorprende la retroguardia giallorossa e Mirko è libero di stoppare e calciare a rete, ma l'esterno offensivo non inquadra il bersaglio. Ci prova il Catanzaro al 24' con Agnello che dal limite dell'area impegna Bifulco con una conclusione velenosa, il numero uno biancoazzurro blocca in presa sicura. Aumenta la pressione offensiva degli uomini di mister Aprile alla ricerca del goal per chiudere definitivamente i conti, rete che arriva un minuto più tardi con Albadoro che sfrutta un cross basso di Rolando e tocca quel tanto che basta per insaccare in rete. Mister Aprile decide quindi di coprirsi effettuando alcuni cambi: esce Iannini, acclamato dai tifosi, ed entra Gammone al 35', successivamente escono Albadoro e Piccinni ed entrano Pagliarini e Zaffagnini. Non succederà più niente fino alla fine, l'arbitro efettua il triplice fischio ed il Matera batte il Catanzaro con un sonoro 3-0.
Partita mai in discussione ed ennesima prova convincente per Iannini e compagni. Ormai la compattezza dei biancoazzurri non è una novità, il Matera è una delle formazioni più forti del girone, più di quanto dica la classifica. Tre punti che consentono agli uomini di Padalino, oggi sostituito egregiamente da mister Aprile, di accorciare le distanze verso le dirette concorrenti per i playoff. L'impresa è ardua ma NON IMPOSSIBILE, non bisogna arrendersi, continuare imperterriti in questa direzione. NOI CI CREDIAMO, LA SQUADRA CI CREDE... AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!