Matera - Messina 1-1
Marcatori: 31' Gustavo (Me), 52' Albadoro (Mt)
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose, Ingrosso, Piccinni, Rolando (70' Gammone), D'Angelo (90' Pagliarini), Infantino, Albadoro (82' Meola), Casoli.
A disp.: Biscarini, Zanchi, Zaffagnini, De Franco, Scognamillo, Dammacco, Morra, Petitti.
All.: Padalino
Messina: Berardi, Mileto, Genny Russo, Giuseppe Russo (66' Biondo), Burzigotti, De Vito, Zanini, Giorgione, Tavares, Gustavo (81' Barilario), Barisic (70' Scardina).
A disp.: Addario, Ionut, Fusca, Masocco, Salvemini.
All.: Di Napoli
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco. Assistenti: Domenico Lacalamita di Bari e Lucia Abruzzese di Foggia.
Note: circa 2500 spettatori, di cui una cinquantina ospiti. Ammoniti Albadoro (Mt), De Vito e Tavares (Me). Espulso Scognamillo (Mt) al 90' dalla panchina. Angoli 6-2 per il Matera.
Cronaca di Nicola Radogna, fotografie di Sandro Veglia
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Il Matera pareggia in casa per 1-1 contro il Messina. Una formazione, quella ospite, che ha adottato un atteggiamento a dir poco ostruzionistico per tutto l'arco del match. Arbitraggio alquanto discutibile, con una rete regolarissima annullata ai biancoazzurri e numerose decisioni che hanno lasciato sbigottito il pubblico del XXI Settembre Franco Salerno. Il Matera dal canto suo ha sofferto, come ampiamente previsto, le numerose assenze; il goal del vantaggio ospite ha complicato ulteriormente le cose, così la formazione di mister Padalino si è vista costretta a rincorrere. La rete di Albadoro ad inizio secondo tempo ha fissato definitivamente il punteggio sull'1-1. A nulla è servito l'assalto finale, padroni di casa sbilanciati e salvati da un miracolo di Bifulco su un tiro da centrocampo dei giallorossi.
La formazione allenata da mister Padalino è in piena emergenza. Assenti per squalifica Iannini (salterà anche la difficile trasferta di Benevento), Armellino e Carretta; difesa a quattro confermata con Piccinni ed Ingrosso centrali, Tomi e Di Lorenzo sugli esterni, a difesa del portiere Bifulco, capitano quest'oggi. Nel cerchio di centrocampo trova spazio il giovane D'Angelo con De Rose, a sinistra Tomi ed a destra Rolando. Coppia d'attacco composta da Infantino e Albadoro.
Che non sia un pomeriggio facile lo si capisce sin da subito, le assenze dei tre titolarissimi pesano come macigni e Matera che fatica ad organizzare delle azioni offensive palla a terra, costringendo spesso i difensori a dei lanci lunghi. Sul XXI Settembre Franco Salerno soffia un forte vento che condizionerà tutto il match, o per meglio dire i biancoazzurri, unica formazione che proverà nell'arco della partita a giocare a calcio. Messina rinunciatario, chiuso a riccio nella propria metà campo per sfruttare le ripartenze, irritante alle volte con giocatori a terra fin dai primi minuti per guadagnare tempo. La prima emozione del match è di marca messinese, Barisic si trova da solo davanti a Bifulco, il tentativo di pallonetto ribatte sul corpo del numero uno biancoazzurro e la sfera finisce fuori. Al minuto 11 il cross di Rolando trova in area bomber Infantino che stoppa e scivola al momento del tiro, l'azione, a seguito di una mischia, sfuma. Un minuto più tardi il destro di D'Angelo dai trenta metri finisce abbondantemente a lato. Matera che fatica ad affondare per vie centrali, molto spesso è De Rose ad allargarsi e cercare il fondo per il cross. Proprio da una di queste circostanze nasce un episodio che farà molto discutere, al 25' il cross di De Rose trova nell'area piccola la sponda di Infantino, Albadoro è lesto ed insacca in rete con la punta del piede, l'arbitro, il sig. Maggioni di Lecco, annulla per gioco pericoloso inesistente ai danni di un difensore (in realtà è lo stesso difensore messinese ad abbassare la testa per colpire il pallone). Cinque minuti più tardi protagonista ancora bomber Infantino, il cross tagliato di De Rose è perfetto per l'attaccante di Tricarico che aggancia, prosegue verso la rete, elude l'intervento di un difensore e calcia di sinistro ad incrociare, la sfera finisce clamorosamente a lato. Goal sbagliato goal subito ed un minuto più tardi il Messina passa in vantaggio: leggerezza di Piccinni in difesa, Tavares recupera palla e serve Gustavo che, a tu per tu con Bifulco, lo supera in dribbling e deposita nella rete sguarnita. Il goal degli ospiti stordisce i biancoazzurri che vanno al riposo in svantaggio per uno a zero.
Nella ripresa il Matera parte subito a spron battuto ma deve fare i conti con un avversario ancor più rinunciatario rispetto al primo tempo. Si perde il conto del numero di volte in cui gli uomini di mister Di Napoli finiscono a terra, simulando gravi infortuni, per poi rialzarsi dopo qualche minuto. Al 6' i padroni di casa trovano il pareggio. Durante uno dei tanti affondi da destra il pallone finisce ad Infantino al limite dell'area, la conclusione è deviata in maniera sbilenca dalla difesa giallorossa, la sfera arriva tra i piedi di Albadoro solo in area e l'attaccante biancoazzurro non può davvero sbagliare. I padroni di casa ritrovano fiducia e ricominciano a macinare gioco, sulla corsia destra con Di Lorenzo e Rolando, ma soprattutto con la grande prova di sacrificio di Francesco De Rose. Al 15' Infantino è anticipato dall'estremo difensore ospite Berardi; un minuto più tardi il Messina rischia di passare nuovamente in vantaggio con una conclusione spettacolare di Gustavo da metà campo: il numero dieci messinese vede Bifulco fuori dai pali e, di prima intenzione, prova a sorprenderlo con un tiro che trova il vento favorevole, Bifulco indietreggia fino a raggiungere la linea di porta ed effettua un autentico miracolo deviando con la mano di richiamo la palla sul palo, sarebbe stato un grandissimo goal per il furetto giallorosso. Dieci minuti più tardi mister Padalino opta per il primo cambio, fuori uno spento Rolando e dentro Gammone. Poco dopo il Matera è sfortunatissimo, il cross di Tomi trova l'incornata perfetta di Infantino, la palla colpisce prima il palo alla sinistra di Berardi poi quello alla sua destra, l'arbitro infine ferma il gioco per un fallo in attacco di Albadoro, sfuma una ghiotta occasione per il vantaggio del Matera. Il gioco è frastagliato, i materani non riescono a creare azioni degne di nota. Al 37' il secondo cambio tra le fila del Matera, fuori l'autore della rete del pareggio Albadoro, dentro l'esterno destro Meola. Riprende il gioco e De Rose ci prova con una rasoiata che trova la risposta di Berardi. Gli ultimi assalti biancoazzurri sono confusi, giusto il tempo per il terzo cambio al 46', fuori D'Angelo e dentro Pagliarini, e per un tiro fuori misura di Gammone. Il Matera non ne ha più e l'arbitro, dopo cinque minuti di recupero, fischia la fine del match.
Più che un punto guadagnato, i biancoazzurri perdono due punti fondamentali in chiave playoff. Assenze pesanti, arbitraggio discutibile, il vento che ha penalizzato l'unica squadra che ha provato a giocare a calcio, sfortuna in occasione dei legni colpiti, sono queste le cause che hanno determinato una prestazione tra alti e bassi, contro un avversario venuto a Matera per non giocare. Sabato prossimo l'ultima partita della serie di fuoco che ha interessato i biancoazzurri nel mese di febbraio. La squadra di mister Padalino, ancora priva del suo capitano Gaetano Iannini, scenderà in campo allo stadio Vigorito di Benevento per quello che si prospetta un match caldissimo e delicatissimo. Sognare e sperare non costa nulla, soprattutto se si è consapevoli che la squadra non ha niente da invidiare alle altre corazzate del girone, i risultati lo hanno dimostrato. AVANTI MATERA!!! FORZA RAGAZZI!!!