Foggia - Matera 2-2
Marcatori: 18' Arcidiacono (F), 37' Iemmello (F), 41' Infantino (M), 50' Iannini (M)
Foggia: Narciso, Angelo, Di Chiara, Riverola, Loiacono, Gigliotti, Arcidiacono (70' Coletti), Vacca (80' Sainz-Maza), Iemmello, Sarno, Chiricò (60' Floriano).
A disp.: Micale, Bencivenga, Lanzaro, Quinto, Lodesani, Adamo, Agnelli, De Gennaro, Lauriola.
All.: De Zerbi
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose (84' Zanchi), Ingrosso, Piccinni, Casoli (60' Rolando), Iannini, Infantino, Armellino (75' D'Angelo), Carretta.
A disp.: Biscarini, Meola, Zaffagnini, De Franco, Scognamillo, Pagliarini, Albadoro, Gammone, Dammacco.
All.: Padalino
Arbitro: Niccolò Pagliardini di Arezzo. Assistenti Gamal Mokhtar di Lecco e Antonio Vono di Soverato.
Note: spettatori 12574, con circa 70 sostenitori ospiti. Prima della partita ricordato il compianto Franco Mancini, materano di nascita e molto legato alla città di Foggia. Ammoniti Loiacono, Vacca (F), Iannini, Armellino, Carretta (M). Espulsi Carretta (M) e a fine partita Di Chiara (F). Angoli 4-1 per il Matera.
Fotografie di Federico Antonellis, cronaca a cura di Nicola Radogna
Il Matera non muore mai e lo dimostra anche a Foggia, in casa della ex capolista, davanti ad uno stadio gremito da 12.500 tifosi rossoneri trepidanti e vogliosi di confermare la testa della classifica. Il copione della serata ha visto la squadra di Padalino, stratega nativo proprio di Foggia, rimontare due goal ai satanelli dopo un avvio di gara shock. La reazione dei biancoazzurri dopo il doppio svantaggio dei padroni di casa è stata veemente, capitan Iannini e compagni, proprio quando la squadra sembrava alle corde, hanno saputo prima accorciare le distanze sul finire della prima frazione con Infantino, poi pareggiare in apertura di ripresa con uno spettacolare goal di Iannini. A quel punto gli ospiti hanno provato a giocarsi la vittoria, approfittando anche del momento di smarrimento dei rossoneri, privi di idee e lucidità. Il risultato finale rende comunque onore ad una prova magistrale del Matera su un campo difficilissimo come lo Zaccheria di Foggia; un punto portato a casa che vale oro e che consente al club di Columella di continuare la rincorsa verso la zona playoff.
Mister Padalino conferma gli stessi undici vittoriosi contro la Casertana. A far da guardia alla porta difesa da Marino Bifulco la linea a quattro composta da Piccinni ed Ingrosso centrali, Di Lorenzo a destra e Tomi a sinistra. De Rose in cabina di regia, davanti solita linea a quattro con Iannini ed Armellino centrali, Carretta a destra e Casoli a sinistra; in avanti bomber Infantino.
La squadra di De Zerbi parte subito bene, i rossoneri in ogni azione costruiscono una fitta rete di passaggi che permette loro di arrivare con facilità dalle parti di Bifulco. Dall'altro lato l'approccio dei biancoazzurri non è dei migliori. La difesa materana appare fin da subito in difficoltà contro le sortite offensive dei padroni di casa. La prima azione pericolosa capita al 9', con un tiro di Iemmello smorzato dalla difesa materana. Al 13' i foggiani reclamano per un atterramento in area ai danni di Riverola, non sanzionato dall'arbitro. Il Matera non riesce a superare la linea dei trenta metri, in balìa delle trame avversarie. E' decisivo il salvataggio di Piccinni al 16', ma il vantaggio dei rossoneri è nell'aria ed arriva puntuale al minuto 18. Iemmello lavora un buon pallone spalle alla porta, gira sulla destra per l'accorrente Angelo che crossa basso a centro area dove è puntuale l'inserimento di Arcidiacono che insacca, incolpevole nella circostanza Bifulco. I materani appaiono in bambola, incapaci di reagire, un minuto più tardi è l'esterno sinistro Di Chiara a provarci con un sinistro da fuori area che termina abbondantemente a lato. Ospiti che si innervosiscono ed iniziano ad effettuare una serie di interventi fallosi a centrocampo con Iannini, Armellino e Carretta, tutti sanzionati dal direttore di gara con il giallo. La pressione offensiva del Foggia si fa estenuante e retroguardia materana che cede nuovamente al minuto 37: l'azione si sviluppa sulla fascia sinistra foggiana, Arcidiacono premia la sovrapposizione di Di Chiara, non seguito dal suo diretto marcatore Armellino, il biondo esterno rossonero indisturbato lascia partire un cross rasoterra per Iemmello che insacca il più facile dei goal. Il Matera incassa la seconda batosta, episodio che avrebbe steso al tappeto chiunque ma non la formazione di mister Padalino. Proprio quando i biancoazzurri sembrano KO arriva la rete della speranza firmata da Infantino allo scadere della prima frazione. E' il minuto 41' quando il Foggia perde palla in fase di impostazione, Armellino si accentra e serve sulla destra l'accorrente Carretta che di prima crossa rasoterra per Infantino che di piatto insacca. Ancora il bomber nativo di Tricarico ci prova di testa allo scadere, ma il punteggio non cambierà, le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 2-1.
I primi minuti della ripresa lasciano immaginare ad un copione simile alla prima mezz'ora della prima frazione. Il Foggia sempre pericoloso in fase offensiva ed il Matera in difficoltà, ma a questo punto l'episodio che decreta la svolta del match. Ancora Carretta dalla destra al 51' pennella un cross perfetto a centro area per Iannini, il capitano biancoazzurro fa a spallate con il diretto marcatore, prende posizione ed in semirovesciata insacca alle spalle di Narciso. Esplodono i circa 70 tifosi ospiti al seguito dei biancoazzurri. Mister Padalino al minuto 60 effettua il primo cambio, fuori uno spento Casoli e dentro Rolando. La partita si fa molto tattica, il goal subìto spegne il Foggia che fatica ad organizzare una reazione. Se nel primo tempo i satanelli apparivano imprendibili, sul risultato di 2-2 faticano ad organizzarsi, compiendo numerosi errori in fase di impostazione. Ospiti che dal canto loro si rendono pericolosissimi con un paio di ripartenze. Al 73' Sarno supera Tomi sulla destra, il numero 10 rossonero ci prova con un sinistro a giro che si spegne di poco lontano dall'incrocio dei pali. Due minuti più tardi secondo cambio per il Matera, fuori Armellino, ammonito nel corso del primo tempo, dentro a sorpresa D'Angelo. La partita scivola via senza particolari sussulti, da segnalare solamente il terzo cambio deciso da Padalino all'84': fuori uno stremato De Rose, colpito da crampi, dentro Zanchi per dare maggior copertura. Allo scadere gli uomini di De Zerbi hanno l'occasionissima per passare in vantaggio. La punizione di Sarno è come sempre insidiosa, la sponda di Iemmello trova Gigliotti libero a centro area, il colpo di testa del difensore rossonero scavalca Bifulco e per poco non finisce in rete, provvidenziale il salvataggio sulla linea di capitan Iannini. L'ultima occasione del match è targata Matera: Infantino aggancia splendidamente in area un cross da sinistra, la successiva conclusione finisce alta sopra la traversa. Al 92' Carretta viene espulso per doppia ammonizione, ultimi minuti da brividi per i sostenitori materani. Ma non c'è più tempo, l'arbitro fischia la fine del match. Al triplice fischio si sviluppa nei pressi delle panchine una mischia, l'arbitro espelle il rossonero Di Chiara e capitan Iannini.
La reazione del Matera, sotto di due reti contro la capolista, è stata da grande squadra. Nella bolgia dello Zaccheria i biancoazzurri sono riusciti a recuperare una situazione molto difficile, decretando un cambio al timone del girone C di Lega Pro. Il Foggia è costretto a cedere il passo al Benevento, vittorioso per 3-0 in casa contro il Melfi, avversario nella prossima trasferta dei materani. A Foggia si materializza l'ennesimo capolavoro di mister Padalino, capace di inculcare nei suoi uomini una mentalità gagliarda e vincente. I biancoazzurri lottano contro qualunque avversario ed in qualsiasi situazione, obiettivo playoff che diventa possibile a questo punto della stagione. Sognare non costa nulla, non bisognerà mollare di un centimetro nel prossimo impegno stagionale, in programma sabato prossimo in casa contro il Messina. AVANTI MATERA!!! GO MATERA GO!!!