Matera - Fidelis Andria 0-0
Matera: Bifulco, Di Lorenzo, Tomi, De Rose, Ingrosso, Piccinni, Carretta, Casoli, Infantino, Armellino, Letizia
A disp.: Biscarini, Scognamillo, Zaffagnini, De Franco, Zanchi, D’Angelo, Rolando, Albadoro, Pagliarini, Gammone, Iannini
All.: Padalino
Fidelis Andria: Poluzzi, Tartaglia, Cortellini, Aya, Ferrero, Stendardo, Onescu, Piccinni Marco, Grandolfo, Bisoli, Cianci
A disp.: Cilli, Vittiglio, Paterni, Bollino, Capellini, Matera, De Vena, Kristo, Alhassan, Garcia, Dellino
All.: D’Angelo
Arbitro: Antonio Giua di Pisa. Assistenti: Massimo Manzolillo e Sala Consilina e Giuseppe Scarica di Castellammare.
Note: circa 2500 spettatori, di cui 500 ospiti.
Cronaca a cura di Nicola Radogna, fotografie di Sandro Veglia
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Tra Matera e Fidelis Andria vincono le rispettive difese. Pareggio a reti bianche nel posticipo della 19^ giornata, giocata di lunedì sera; una gara comunque piacevole, che i biancoazzurri hanno provato a vincere fino all'ultimo, con una super parata del portiere ospite proprio allo scadere. Primo tempo giocato bene da entrambe le squadre con un paio di occasioni per i materani, entrambe ad opera di Carretta, ed una grande parata di Bifulco che evita il vantaggio andriese con un volo all'incrocio. Nella ripresa netto predominio dei padroni di casa sul piano del gioco, le poche occasioni da rete create non sono state capitalizzate dagli attaccanti materani. Matera che continua comunque la striscia di risultati utili consecutivi, arrivata a quota 11 partite.
Mister Padalino a sorpresa ridisegna lo scacchiere in campo, lasciando in panchina capitan Iannini e schierando un centrocampo a quattro con De Rose in cabina di regia supportato da Armellino, Casoli e Tomi sulle corsie esterne. Difesa solita con Piccinni, Ingrosso e Di Lorenzo a protezione di Marino Bifulco. Tridente offensivo con Infantino, Letizia e Carretta.
Di fronte si sfidano due squadre dotate di un'ottima difesa, il Matera prova a fare la partita sin dalle primissime battute. Il centrocampista biancoazzurro De Rose sale subito in cattedra annullando, di fatto, tutte le incursioni avversarie per vie centrali. La partita è tutto sommato equilibrata, per assistere alla prima occasione del match bisogna andare al minuto 15: Infantino avanza in solitaria per vie centrali, giunto al limite dell'area serve Carretta che, con il destro (piede non suo), calcia addosso al portiere ospite. Un minuto più tardi sono gli ospiti a rendersi vivi dalle parti di Bifulco con un destro dai trenta metri di Tartaglia che finisce di poco alto. Insistono gli andriesi al 18', sul tiro dal limite di Cortellini è prodigioso Bifulco che toglie la sfera dall'incrocio dei pali. Il Matera non ci sta ed avvia un ottimo contropiede con Infantino che serve Carretta, quest'ultimo gli restituisce la sfera ma l'attaccante nato a Tricarico cicca clamorosamente da buona posizione. Al 23' Infantino ci riprova con un colpo di tacco su cross di Casoli, palla fuori. Alla mezz'ora Carretta, il più pericoloso dei suoi, calcia di prima intenzione a seguito di un tiro di Casoli, deviato dalla retroguardia andriese, sfera che non inquadra lo specchio. Matera che spinge esercitando una grande pressione sulla retroguardia ospite, costringendola spesso all'errore. Al 40' ancora Carretta pericoloso con un tiro dai quaranta metri che per poco non si infila all'incrocio. Nessuna azione degna di nota fino al termine della prima frazione.
Ripresa che si apre senza cambi, Matera che parte subito arrembante alla ricerca del vantaggio. Infantino non inquadra la porta di testa al 1'. L'Andria sembra alle corde ed incapace di reagire, lucani che schiacciano gli ospiti nella propria metà campo. Al 5' primo episodio dubbio in area di rigore pugliese: il calcio di punizione di Carretta, dai trenta metri, è insidioso e costringe Poluzzi a bloccare in due tempi, i materani chiedono al sig. Giua di Pisa l'assegnazione di un goal sostenendo che la sfera avrebbe varcato la linea di porta, l'arbitro lascia correre. Il predominio territoriale dei padroni di casa non trova sbocchi in fase offensiva, grazie anche all'attegiamento difensivo a dir poco accorto degli ospiti. All'11' ennesimo episodio dubbio in area andriese: sul cross da destra di Carretta, Infantino prende posizione in area e viene abbattuto dal difensore Aya, il direttore di gara lascia correre tra le proteste del pubblico di fede materana. Al 21' il primo cambio operato da mister Padalino: l'infortunato Letizia lascia spazio a capitan Iannini. Un minuto più tardi è Casoli, al termine di un'azione di contropiede, a rendersi pericoloso con un colpo di testa in tuffo, la sfera ribatte sul corpo di un difensore andriese.
Al 23' ammonizione pesante per Piccinni che salterà la trasferta di Catania. Alla mezz'ora ci prova da fuori anche Tomi, il cui sinistro è respinto dal portiere. Al 33' secondo cambio tra le fila dei materani, esce Carretta ed entra Rolando. L'Andria è rintanata nella propria metà campo, ma il Matera non riesce a sfondare. L'unico brivido per Bifulco porta la firma del difensore Aya che al 38', di testa sugli sviluppi di un angolo, manda di poco a lato. Mister Padalino tenta il tutto per tutto gettando nella mischia Albadoro per Armellino. L'arbitro assegna 3 minuti di recupero, proprio nell'ultimo giro di lancette i biancoazzurri materani vanno vicinissimi alla rete: il cross basso di Rolando dalla linea di fondo viene svirgolato da un difensore ospite, ne nasce una mischia in area, la palla giunge ad Ingrosso che calcia mirando alla sinistra di Poluzzi; il riflesso dell'estremo difensore andriese vale un goal e l'arbitro può decretare il pareggio a reti bianche tra Matera ed Andria.
Biancoazzurri che portano ad undici la serie di risultati utili consecutivi. Il pareggio rimediato contro l'Andria sicuramente sta stretto al Matera, che ai punti ha meritato la vittoria. La squadra di mister Padalino ha imposto il proprio gioco andando vicino al vantaggio in più di un'occasione, la squadra ha quindi dimostrato indubbiamente una buona condizione fisica, oltre che una ottima capacità di adattamento ad un nuovo modulo di gioco. Buone risposte quindi per capitan Iannini e compagni in vista della difficile trasferta di Catania. AVANTI MATERA!!!