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A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno

juve-stabia-logoGLI AVVERSARI - Avvio di stagione particolarmente complicato per l'ambiziosa Juve Stabia. L’avvento in panchina di mister Nunzio Zavettieri, subentrato da meno di un mese all’esonerato Ciullo, sembra però aver dato nuova linfa alle Vespe che nelle ultime tre apparizioni hanno conquistato 7 punti (da applausi il successo in pieno recupero di domenica scorsa contro la corazzata Catania). Lontano dal “Romeo Menti” i gialloblu hanno vinto a Catanzaro ed Agrigento, perdendo invece a Melfi e Martina Franca (0-2 in entrambi i casi). Mister Zavettieri ha esordito con un 3-4-3 a Cosenza, per poi schierare in campo i suoi con un più equilibrato 4-4-2, facendo bottino pieno con Akragas e Catania.

Tra i pali ci sarà il 36enne Ciro Polito, tesserato un paio di settimane fa ed in passato a Sassuolo, Bergamo, Salerno e Catania. Pacchetto arretrato invariato rispetto alla scorsa stagione. Al centro della difesa l’affidabile coppia composta dal ceco Jan Polak e dal capitano Marco Migliorini. Il terzino destro dovrebbe essere Samuele Romeo mentre a sinistra ci sarà il 21enne Daniele Liotti. In mezzo al campo sembrano favoriti il nigeriano Kenneth Obodo, reduce da importanti esperienze in B e C ad Alessandria, Grosseto e Pisa, ed il calabrese Francesco Favasuli, l’anno scorso 33 presenze e 2 reti con la maglia della Salernitana. Inizialmente in panchina l’eterno Fabio Caserta, una bandiera a Castellammare, ed il classe ’91 Carlo De Risio, nella passata stagione a Martina Franca. A destra il 20enne Carrotta dovrebbe sostituire l’infortunato Cancellotti, a sinistra spazio a Sergio Contessa che sostituirà Maurizio Vella, out per stiramento. In attacco Zavettieri potrebbe gettare nella mischia il brasiliano Alessandro Padovani Celin, classe 1989 che ha da poco ottenuto il transfert e che in settimana ha esordito in Coppa Italia a Foggia, segnando il gol della bandiera stabiese. Finora i titolari sono stati Guido Gomez e Francesco Nicastro mentre Ripa ed Arcidiacono, soffiato in estate proprio al Matera, sono ai box. Possibile anche l’impiego di Alessandro Gatto, nella passata stagione 3 apparizioni in B a Modena.

SUGLI SPALTI - Il tifo a Castellammare ha una lunga tradizione, in un certo senso i gialloblu possono essere considerati tra i pionieri del movimento Ultras nel Mezzogiorno. La prima forma di sostegno organizzato infatti risale addirittura al 1969 quando comparve la sigla Ultras, seguita nei primi anni Settanta dai gruppi Brigata Vecchi Fedayn. Sin dai primi tempi la tifoseria si distingue, oltre che per le sue spettacolari coreografie, per l’ideologia politica di sinistra che anche nei decenni successivi sarà conservata e testimoniata da numerose bandiere e stendardi con l’immagine di Che Guevara, bandiere rosse e stelle a cinque punte. 

  1993-94 sbandierata matera-juve stabia
  Campionato 1993-94: sbandierata in campo di tifosi materani e stabiesi.

Nel 1984 nasce uno dei gruppi simbolo della curva stabiese: i famosi Swarm Supporters, conosciuti anche comeSwarm Supporters Stabiae con il dittongo finale (a volte adottato pure da altri gruppi concittadini) che richiama l’antica città romana scomparsa assieme a Pompei, Ercolano e Oplontis per l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Altro anno importante per la curva sud stabiese fu il 1994 a cui risalgono le fondazioni dei Ciceron e delle Vespe Matte. Il primo è il gruppo associato al mitico materiale con la faccia del cartone animato Arsenio Lupin poi copiato da numerosi gruppi in tutta Italia, il secondo riunì Lunatici Boys ed era composto da elementi molto giovani che sarebbero diventati dieci anni dopo una delle realtà trainanti del “vespaio” gialloblu. In generale gli ottimi risultati del team gialloblu ottenuti a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta hanno generato un entusiasmo enorme, tale da far letteralmente proliferare i gruppi allo stadio Menti. È abbastanza difficile elencarli tutti, ci proviamo senza seguire ordine cronologico e sperando di non dimenticare nessuno: Skonvolt HeadsBrigata Santa CaterinaUltras Juve Stabia 1907, Original Fans, Vecchio Nucleo 84, Rizla +, Nucleo, Highlander, Zoccolo Duro, Quelli di Sempre, Girls Stabia, Hard Girls Warriors, Rione Scanzano, Vecchie maniere, Via Galeno, C129, Baldi e Fieri, Secondi a nessuno, Seguaci, Group Skull Stabia, Fedelissimi Juve Stabia, XIX Giugno, Vecchia Guardia, I Soliti Ignoti, Hell Side, Tupac Amaru, Hamas Castellammare. La maggioranza di queste realtà ha gettato la spugna tra gli anni Novanta e Duemila sebbene ancora oggi il movimento Ultras a seguito della Juve Stabia sia ancora vitale rispetto a molte altre piazze “sfiancate” da repressione, tessera del tifoso ecc. 

Amici e Nemici. In buoni rapporti con gli stabiesi ci sono in primis i siracusani con cui dividono il ricordo per Nicola De Simone, calciatore morto durante una gara tra gialloblu e biancoazzurri siciliani. Altre tifoserie in buoni rapporti con gli stabiesi sono quelle del Perugia, dell’Ancona, della Lucchese e, in Campania, Casertana e Nola. Con il Matera è esistito per tutti gli anni Novanta un buon rapporto di amicizia culminato con diverse sbandierate in campo. Il passare degli anni, il ricambio generazionale dei ragazzi nelle rispettive curve e il fatto che per molti anni le due squadre non si siano incontrate in campionato ha fatto affievolire il rapporto tra le due tifoserie anche se rimane ancora oggi una simpatia reciproca dovuta principalmente alla comune rivalità con Potenza. Oltre a Potenza, appunto, troviamo tra i rivali degli stabiesi i tifosi di Nocerina, Turris, Ebolitana e Savoia. Per quest'ultimo caso va fatto un discorso a parte in quanto le tifoserie erano precedentemente in ottimi rapporti, poi qualcosa è andato storto: pare alcuni torti fatti ai siracusani da parte degli oplontini. Altre rivalità sono quelle con Salernitana, Cavese, Foggia, Avellino e l’immancabile Verona.

I PRECEDENTI – Nove i precedenti di campionato al XXI Settembre tra Matera e Juve Stabia e bilancio decisamente favorevole ai biancazzurri con 6 vittorie e 3 pareggi. Per trovare i primi confronti tra le due compagini bisogna risalire al campionato di IV Serie 1956-57, quando il Matera si impose con il punteggio di 1-0 grazie al gol di Bitetto. Nel vittorioso campionato di Serie D 1967-68 i biancazzurri stesero le vespe con un poker siglato da Castelletti, Capuano e doppietta di Busilacchi. Dopo un salto temporale di cinque anni i confronti diretti passarono alla serie superiore, con il primo pareggio avvenuto nel campionato di Serie C 1972-73 firmato dal rigore di Chimenti e dal pareggio stabiese di Olivieri. L'anno successivo i padroni di casa tornarono alla vittoria, stavolta di misura, con Sollini match-winner della giornata.

Per trovare nuovamente Matera e Juve Stabia di fronte passeranno diciotto anni, quando i biancazzurri neopromossi in C2 superarono gli ospiti ancora per 1-0 grazie al gol di Valastro. L'anno successivo scontro al vertice della classifica e partita terminata con il risultato di 0-0; a fine stagione le vespe chiuderanno al primo posto ed i lucani al terzo con ripescaggio in C1. Per tale motivo Matera e Juve Stabia si scontrarono nuovamente nella stagione 1993-94, stavolta nella serie superiore, con i biancazzurri che sconfissero i gialloblu per 2-1 davanti alle telecamere di Tele+, prima tv satellitare, con telecronaca di un giovane Fabio Caressa; Cicchetti ed eurogol di Tatti per il Matera e Lunerti per la Juve Stabia gli autori delle marcature. Altri dieci anni di stop ed arriviamo così al campionato di Serie D 2003-04 quando le due squadre si divisero la posta in palio; gli ospiti passarono in vantaggio ad un quarto d'ora dallo scadere con Di Napoli, ma dopo 10 minuti Marsico ristabilì il risultato di parità. La stagione terminò con la vittoria finale degli stabiesi che superarono al fotofinish l'ASC Potenza.

  VSD 2410
  Campionato 2014-15: il raddoppio di capitan Iannini.

L'ultimo confronto diretto tra le due formazioni risale alla scorsa stagione, quando nuovamente davanti alle telecamere, questa volta di Rai Sport, si affrontarono due squadre in piena corsa play-off: una doppietta di Iannini in apertura di gara regalava ai padroni di casa il doppio vantaggio in appena 5 minuti, poi il bomber ospite Di Carmine accorciava le distanze ma nella ripresa D'Aiello chiudeva i conti, lanciando un Matera rinforzato dagli acquisti di gennaio all'inseguimento delle prime 4 posizioni della classifica.

 

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