A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno
GLI AVVERSARI - E’ stata sicuramente una delle protagoniste del calciomercato estivo ma il Foggia di Roberto De Zerbi, uno dei tecnici più promettenti e più corteggiati dell’intera categoria, non ha ancora confermato le ambizioni della vigilia. Appena quattro i punti conquistati in questo avvio di stagione, frutto di una vittoria (1-0 domenica scorsa contro il Melfi), un pareggio (1-1 interno contro il Catanzaro) e due sconfitte in trasferta (a Benevento e Pagani). Tre i gol realizzati, quattro quelli subiti. Esaltante il ruolino di marcia in TIM Cup, con i satanelli che hanno eliminato la Lucchese ed il Bari, in un sentitissimo derby vinto 2-1 al San Nicola, prima di arrendersi all’Hellas Verona. De Zerbi anche quest’anno sta puntando sul rodato 4-3-3. Tra i pali il titolare è il riconfermato Antonio Narciso, 35enne alla terza stagione in maglia rossonera. Lungo gli esterni De Zerbi ha a disposizione il brasiliano Angelo, ex Latina, Siena e Lecce, e Bencivenga a destra, Giuseppe Agostinone e l’ex Lecce e Catanzaro Gianluca Di Chiara. Al centro della difesa il francese Guillaume Gigliotti, cinque gol nella passata stagione a Foggia, Giuseppe Loiacono, quarta stagione in rossonero, e Roberto De Giosa, nelle ultime due stagioni a Reggio Emilia. A centrocampo occhi puntati sul grande ex Tommaso Coletti, impiegato più volte da De Zerbi al centro della difesa. Per il mediano di Canosa, grande protagonista della stagione scorsa, un ritorno a Matera molto atteso. Gli altri centrocampisti in rosa sono di assoluto affidamento: Alberto Gerbo, il capitano Cristian Agnelli, Marcello Quinto e lo spagnolo Marti Riverola, cresciuto nella Cantera del Barcellona. Il reparto offensivo è uno dei migliori della categoria: a destra Vincenzino Sarno, dodici reti l’anno scorso, a sinistra Alessio Viola (autore sette gol con la maglia della Reggina), il temibilissimo Roberto Floriano, trentasei gol nelle ultime tre stagioni tra Pistoiese, Mantova, Barletta e Pisa, e lo spagnolo Miguel Maza, al centro Pietro Iemmello. Per il bomber nativo di Catanzaro, autore di ben sedici reti l’anno scorso, si erano spalancate in estate le porte della Serie B ma l’esperienza con il Lanciano è durata poche settimane: troppo forte la voglia di reindossare la maglia dei satanelli. Un tecnico capace ed ambizioso, una rosa di qualità che ha dalla propria la riconferma di gran parte dei giocatori che nella passata stagione hanno sfiorato i playoff.
SUGLI SPALTI - L’amicizia nata tra i tifosi del Matera e del Foggia, accomunati dall’affetto nei confronti dell’indimenticato portiere materano Franco Mancini, ci ha dato l’occasione di conoscere meglio una delle tifoserie più calde del Sud che non ha perso il proprio entusiasmo nemmeno negli anni più difficili del club rossonero.
Il 1980 è l’anno di nascita del Regime RossoNero, abbreviato nella sigla RRN, gruppo storico che ha fatto da capofila allo Zaccheria e che si è sciolto nel 2013 (come dimenticarne l’enorme striscione con i caratteri gotici…). Da qualche mese questo gruppo è tornato a operare fuori dallo stadio nell’ambito di attività benefiche e a scopi sociali. Da una costola del RRN sono nati gli Ultras 1980 che assieme ai gruppi Vecchio Regime e Ciurma Nemica si riconoscono e uniscono le forze nella sigla unica Curva Nord Franco Mancini. Altre sigle Original Fans ’93, Skizzato e Fedelissimi. Va ricordato che al tifo dei satanelli partecipano un buon numero di supporters provenienti dalla Provincia di Foggia e in particolare da San Severo di cui si ricorda uno striscione di notevoli dimensioni che faceva bella mostra di sé accanto a quello del RRN. Tifoseria sempre distinta per la qualità dei cori e l’ironia nei suoi striscioni folkloristici e ironici nonché per le coreografie che riportano alla mente inevitabilmente l’epopea di Zemanlandia.
Particolarmente sentite le rivalità con la stragrande maggioranza delle tifoserie campane, Napoli, Salernitana, Savoia e Cavese in particolare, così come non sono da meno le sfide col Pescara e i derby regionali di cui si ricordano quello col Taranto e soprattutto quello con il Bari nella Serie A dei primi anni novanta. Altri tempi.
Tra le amicizie va ricordata, ormai solo per motivi storici, quella con i cagliaritani, durata per tanti anni e recentemente rotta. Oltre confine si segnalano l’amicizia con il Grenoble e un insolito rapporto di amicizia con i supporters dell’ Honved, squadra ungherese con sede a Budapest. Positive anche le relazioni con Monza, Lecce e Licata a cui, in tempi recenti, come già detto, si è aggiunta proprio Matera.
I PRECEDENTI - Nella città dei Sassi biancazzurri e rossoneri si sono affrontati cinque volte in gare di campionato, con un bilancio di 3 vittorie per i lucani, 1 pareggio ed 1 vittoria per i dauni.
Campionato 2014-15: stretta di mano tra i due capitani. |
Si comincia nel campionato di IV Serie 1954-55, quando la Materacalcio si impose per 1-0 con gol di Traversa; bis dei lucani alla seconda di campionato della stagione seguente, quando le reti di Perucci, Abbarchi e la doppietta di Sarcina, interrotte dal momentaneo pareggio foggiano siglato da Colombo, fissarono il punteggio su un rotondo 4-1 per il Matera.
Lunghissimo stop di oltre cinquant'anni nei quali Matera e Foggia hanno militato in categorie diverse, fino ad arrivare al campionato di Serie D 2012-13 in cui vi furono ben due scontri diretti al XXI Settembre-Franco Salerno: nella stagione regolare pareggio per 1-1 con reti di Todino e Giglio nella partita che suggellò l'intitolazione della gradinata materana a Franco Mancini, mentre nel secondo turno play-off i padroni di casa si imposero per 3-1 con reti di Quacquarelli e doppietta di Ceccarelli, mentre per gli ospiti andò a segno Agnelli. La partita fu giocata a porte chiuse per via della squalifica di due turni inflitta in seguito alle proteste dei padroni di casa per l'arbitraggio della prima gara play-off giocata tra Matera e Monospolis; i tifosi di casa tuttavia non fecero mancare il loro sostegno dall'esterno dello stadio dove fu installato un maxischermo, e a fine partita vi fu l'abbraccio tra squadra e supporters fuori dai cancelli per festeggiare il passaggio del turno.
Campionato 2014-15: Carretta porta momentaneamente in vantaggio il Matera. |
L'ultimo incontro tra le due formazioni risale allo scorso campionato, quando i satanelli si imposero per 5-2 in una gara ricca di capovolgimenti di fronte: vantaggio ospite con Gigliotti, risultato ribaltato nel giro di tre minuti ad inizio ripresa grazie alle reti di Letizia e Carretta, nuovo ribaltamento in favore degli ospiti con Sarno e Iemmello che in quattro minuti portarono il risultato sul 2-3, ed infine suggello definitivo con il 2-5 ad opera di Sainz-Maza e Sicurella.
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