A cura di Fabio Venezia, Francesco Salerno e Nicola Salerno
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GLI AVVERSARI - Due sconfitte (a Torre Annunziata e Catanzaro), due pareggi ed una sola vittoria (due a zero interno contro il Messina) nelle ultime cinque giornate hanno rallentato la rincorsa alle zone nobili della classifica da parte del Foggia di mister De Zerbi. Nonostante un periodo non certo felice i satanelli restano comunque in scia delle grandi del campionato, a cinque punti di distanza da Matera e Juve Stabia.
Quasi imbattibile tra le mura amiche (solamente il Barletta nel derby è riuscito nell’impresa di violare lo Zaccheria), i rossoneri in trasferta hanno vinto sei volte (espugnando tra le altre anche Caserta), pareggiato cinque (di rilievo le prestazioni di Castellammare e Salerno) e perso a Benevento, Martina Franca, Melfi, Torre Annunziata e Catanzaro.
De Zerbi è solito schierare i suoi con uno spregiudicato 4-3-3. Tra i pali peserà non poco l’assenza dell’esperto Antonio Narciso, espulso nel finale contro la Juve Stabia, che ha curiosamente saltato sempre per squalifica anche la gara di andata; al suo posto appare scontato l’impiego di Paride Addario, classe 1991 prelevato a Febbraio dal Manfredonia.
Per il ruolo di terzino destro spazio ad uno tra Angelo Bencivenga e Giuseppe Loiacono, mentre a sinistra agirà Giuseppe Agostinone. Al centro del reparto arretrato dovrebbero prendere posizione Alessandro Potenza ed il francese Guillaume Gigliotti, con l’ex Matera Francesco D’Angelo inizialmente in panchina.
Centrocampo a tre con capitan Cristian Agnelli, il mediano 29enne Marcello Quinto ed uno tra Nadir Minotti, 22enne giunto in prestito dall’Atalanta, Antonio D’Allocco e Giuseppe Sicurella. Per quanto riguarda il pacchetto avanzato, fari puntati sul bomber Pietro Iemmello, sinora in gol tredici volte in ventotto apparizioni. A destra l’ariete rossonero sarà supportato dal talento di Vincenzo Sarno, a quota nove nella speciale classifica marcatori, che costringerà l’ex Catanzaro, Lecce e Trapani Dario Barraco ad accomodarsi in panchina. A sinistra ballottaggio tra Giovanni Cavallaro ed il classe 1993 spagnolo Miguel Maza.
Tifosi materani e foggiani insieme nel ricordo di Franco Mancini |
SUGLI SPALTI - L’amicizia nata tra i tifosi del Matera e del Foggia, accomunati dall’affetto nei confronti dell’indimenticato portiere materano Franco Mancini, ci ha dato l’occasione di conoscere meglio una delle tifoserie più calde del Sud che non ha perso il proprio entusiasmo nemmeno negli anni più difficili del club rossonero.
Il 1980 è l’anno di nascita del Regime RossoNero, abbreviato nella sigla RRN, gruppo storico che ha fatto da capofila allo Zaccheria e che si è sciolto nel 2013 (come dimenticarne l’enorme striscione con i caratteri gotici…). Da qualche mese questo gruppo è tornato a operare fuori dallo stadio nell’ambito di attività benefiche e a scopi sociali. Da una costola del RRN sono nati gli Ultras 1980 che assieme ai gruppi Vecchio Regime e Ciurma Nemica si riconoscono e uniscono le forze nella sigla unica Curva Nord Franco Mancini. Altre sigle Original Fans ’93, Skizzato e Fedelissimi.
Va ricordato che al tifo dei satanelli partecipano un buon numero di supporters provenienti dalla Provincia di Foggia e in particolare da San Severo di cui si ricorda uno striscione di notevoli dimensioni che faceva bella mostra di sé accanto a quello del RRN. Tifoseria sempre distinta per la qualità dei cori e l’ironia nei suoi striscioni folkloristici e ironici nonché per le coreografie che riportano alla mente inevitabilmente l’epopea di Zemanlandia.
Particolarmente sentite le rivalità con la stragrande maggioranza delle tifoserie campane, Napoli, Salernitana, Savoia e Cavese in particolare, così come non sono da meno le sfide col Pescara e i derby regionali di cui si ricordano quello col Taranto e soprattutto quello con il Bari nella Serie A dei primi anni novanta. Altri tempi.
Tra le amicizie va ricordata, ormai solo per motivi storici, quella con i cagliaritani, durata per tanti anni e recentemente rotta. Oltre confine si segnalano l’amicizia con il Grenoble e un insolito rapporto di amicizia con i supporters dell’ Honved, squadra ungherese con sede a Budapest. Positive anche le relazioni con Monza, Lecce e Licata a cui, in tempi recenti, come già detto, si è aggiunta proprio Matera.
I PRECEDENTI - di seguito sono elencati i tabellini completi di tutti i precedenti di campionato disputati in casa contro il Foggia. 3 vittorie e 1 pareggio il bilancio dei precedenti al XXI Settembre.
Stagione 1954-55 – Campionato di IV Serie - 19ª giornata – 30.1.1955
Matera - Foggia 1-0
Matera: Favaro, Marani, Perentin, Maltinti, Bongi, Candussi, Traversa, Morandi, Perucci, Tolloi, Prevosti. All. Riparbelli
Foggia: Lovo, Gorini, C. Mupo, Paravano, Pezzini, Pulcinella, Bartolini, Colombo, Marchiani, Gola, Bacci. All. Remondini
Marcatori: 72' Traversa
Stagione 1955-56 – Campionato di IV Serie - 2ª giornata – 9.10.1955
Matera - Foggia 4-1
Campionato 2012-13: Todino e Cruciani festeggiano il gol del vantaggio sotto la gigantografia di Mancini |
Matera: Manzin, Perentin, Sarcina, Glereani, Chiricallo, Candussi, Zanutel, Morandi, Abbarchi, Traversa, Perucci. All. Galli
Foggia: Cataldo, Guaschini, Ducci, Gorini, Mupo, Giuliani, Buonpensiero, Stornaiolo, Colombo, Bortolotti, Bartolini. All. Marsico
Marcatori: 2' Perucci (M), 22' Colombo (F), 41' Sarcina (M), 47' Abbarchi (M), 59' Sarcina (M)
Stagione 2012-13 – Campionato di Serie D - 26ª giornata – 11.3.2013
Matera - Foggia 1-1
Matera: Bianco, Marinucci Palermo, Ciano, Ferrenti, De Vezze (72’ Silvestri), Cruciani, Quacquarelli, Pinna, Di Gennaro (82’ Villa), Oliveira (85’ Muro), Todino. All. Chiricallo
Foggia: Micale, Loiacono, D’Angelo, Tommaselli, Quinto (78’ D’Ambrosio), Coccia (78’ Leonetti), Agnelli, Picascia, Agostinone, Palazzo (67’ Triggiani), Giglio. All. Padalino
Marcatori: 8’ Todino (M), 40’ Giglio (F)
Play-off 2012-13: i giocatori del Matera corrono a festeggiare la vittoria con i tifosi rimasti all'esterno dello stadio causa porte chiuse |
Stagione 2012-13 – Play-off di Serie D – finale girone H – 15.5.2013
Matera - Foggia 3-1
Matera: Bianco, Ferrenti, Ruggiero, Silvestri (71' Colantuoni), Scardala, Calabuig, Todino, Cardore, Ceccarelli, Di Gennaro (54’ Villa), Quacquarelli (63' Mauro). All. Chiricallo
Foggia: Micale, Cassandro, D'Angelo, Tommaselli, Quinto (86' Gentile), Compierchio (46’ Palazzo), Agnelli, Agostinone, Picascia (78' D'Ambrosio), Giglio, Leonetti. All. Padalino
Marcatori: 9' Quacquarelli (M), 59' Ceccarelli (M), 62' Agnelli (F), 64' Ceccarelli (M)