Melfi-Matera 1-1
Melfi: Perina, Guerriera, Di Filippo, Dermaku, Pinna, Giacomarro (82′ Tundo), Spezzani, Agnello, Tortori (71′ Nappello), Caturano, Fella. A disposizione: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti, Amelio. Allenatore: Bitetto
Matera: Bifulco, De Franco, Faisca, Mucciante, Bernardi (57′ D’Aiello), Coletti, Iannini, Mazzarani (73′ Giacomini), Turchetta (83′ Pagliarini), Letizia, Madonia. A disposizione: Baiocco, Guerra, Longo, Pino. Allenatore: Auteri
Arbitro: Marini di Roma
Assistenti: Monetta e Opromolla di Salerno
Marcatori: 22′ Madonia (Mt), 69′ Caturano (Me)
Note: spettatori 2200 di cui 400 materani. Angoli 5-3 per il Matera. Ammoniti Mucciante (Mt), Pinna (Me)
Fotografie di Luciano Massari, cronaca a cura di Nicola Radogna
E' un punto il bottino conquistato dal Matera nel derby lucano del girone C di Lega Pro. Il Melfi di mister Bitetto è una squadra ostica, composta da giovani vogliosi, che in campo adottano un attegiamento aggressivo come richiesto dal proprio allenatore. Caratteristiche gialloverdi confermate pienamente nel corso della partita di ieri, i melfitani sono apparsi infatti nel complesso più cattivi dei materani, costringendoli a numerosi errori in fase di impostazione. Il Matera di mister Auteri disputa un buon primo tempo trovando anche il vantaggio con un grandissimo goal di Madonia, poi come spesso accade durante le partite subisce il ritorno degli avversari che pareggiano nel corso della seconda frazione. Entrambe le squadre hanno l'occasione per vincere la partita, ma il pareggio finale è il giusto risultato per due formazioni che si sono equivalse.
Mister Auteri schiera dal primo minuto Turchetta nel tridente offensivo con Letizia e Madonia. In porta il confermato Bifulco, linea difensiva identica a quella scesa in campo contro l'Ischia, con Mucciante, De Franco e Faisca. A centrocampo Iannini e Coletti fanno compagnia agli esterni Bernardi e Mazzarani.
Fin dalle prime battute entrambe le squadre dimostrano di voler imporre il proprio gioco. Meglio il Matera nel primo tempo, anche se la partita resta povera di occasioni da goal. Il primo sussulto è opera di Madonia che al minuto 7 fa la barba al palo con un tiro dalla distanza. Occasione anche per il Melfi all'11', Bifulco controlla il tiro di Tortori che si spegne a lato. I materani riescono a rendersi pericolosi solo con tiri dalla distanza, al minuto 20 è il turno di Iannini che non inquadra la porta. E' il preludio al goal, che avviene 2 minuti più tardi con Madonia che raccoglie palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un destro che si insacca sotto il sette. Esplode il settore ospiti gremito con i 400 materani al seguito dei biancoazzurri. I padroni di casa faticano a costruire una reazione, le mischie in area vengono sbrogliate sempre dall'attentissimo Bifulco. L'estremo difensore materano è ancora provvidenziale al 36' quando disinnesca la bomba di Caturano. Il primo tempo non riserva altre emozioni.
Nella seconda frazione decisamente meglio il Melfi, che aumenta la pressione offensiva e costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo. Subito in avvio un brivido per i materani: punizione di capitan Dermaku, la palla sfiora l'incrocio dei pali, solo l'illusione del goal per i tifosi di casa. Intorno al 10' prima Tortori poi Caturano costringono Bifulco a due interventi provvidenziali. Al quarto d'ora mister Auteri decide di coprirsi inserendo D'Aiello al posto di Bernardi, la difesa passa quindi a 4. Circa dieci minuti più tardi il pari del Melfi: calcio d'angolo basso battuto dall'ex Pinna, è Caturano a beffare Bifulco insaccando di piatto. Ospiti in bambola e padroni di casa che rischiano di passare in vantaggio. Ancora un cross di Pinna a mettere in difficoltà la retroguardia biancoazzurra, Tortori di poco non segna di testa. Al 32' Mazzarani fa posto a Giacomini, un minuto più tardi il Matera ha l'occasionissima per ripassare in vantaggio. In contropiede Letizia serve una gran palla per Madonia che aggancia ottimamente e calcia di controbalzo a tu per tu con l'estremo difensore di casa Pinna, la palla si spegne di un soffio alla destra del portiere melfitano. Prima della fine del match, solo il tempo per l'ingresso di Pagliarini al posto di Turchetta. Le squadre si accontentano del pareggio e l'arbitro manda tutti sotto la doccia.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Considerare il punto conquistato a Melfi come un buon punto in chiave salvezza o un'occasione persa per agganciare il gruppo di squadre di testa? Innanzitutto occorre rimanere in linea con l'obiettivo che la società si è prefissato ad inizio stagione. Il Matera mantiene gli 11 punti di vantaggio sulla quint'ultima posizione, che è l'attuale limite della zona playout. Certo, guardando la classifica rimane la consapevolezza di non essere inferiori sul piano del gioco rispetto alle squadre di vertice (con cui il Matera ha sempre disputato grandi incontri). Rimaniamo della convinzione, tuttavia, che i veri punti persi siano quelli contro il Cosenza e l'Ischia. All'Arturo Valerio di Melfi, contro una squadra aggressiva e ben schierata da mister Bitetto, il pareggio è un buon risultato. Nonostante i passi falsi citati poc'anzi, il dato inconfutabile che più risalta è il numero di risultati utili consecutivi, ben 6. In un campionato così difficile come il girone C della Lega Pro non è affatto un aspetto da sottovalutare.