Matera - Cosenza 2-3
Reti: 24' Cori (C), 50' Calderini (C), 71' Iannini (M), 78' Cori (C), 95' autorete Criaco (M)
Matera (3-4-3): Baiocco, Faisca, De Franco, D'Aiello (55' Gallozzi), Gotti (46'Pagliarini), Di Noia (55' Cuffa), Iannini, Bernardi, Guerra, Albadoro, Madonia
A disp.: Bifulco, Mazzarani, Bustamante, Longo, Gallozzi, Pagliarini, Cuffa
All.: Cassia (squalificato Auteri)
Cosenza (4-3-3): Ravaglia, Blondett, Magli, Tedeschi, Ciancio, Criaco, Corsi, Fornito, Jhonatan (75' Zannini), Cori (89' Mosciaro), Calderini (73' Caccetta)
A disp.: Saracco, Carrieri, Bertolucci, Arrigoni, Zannini, Mosciaro, Caccetta
All.: Cappellacci
Note: Espulsi Bernardi (M) e Fornito (C) 66', e Blondett 75' (C). Spettatori 5000, con una cinquantina da Cosenza
Cronaca di Francesco Rondinone, fotografie di Sandro Veglia
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Contro un Cosenza modesto ma più grintoso, il Matera perde meritatamente l'imbattibilità casalinga. Tra le fila dei biancoazzurri hanno pesato sicuramente tre assenze fondamentali come Mucciante, Coletti e Letizia. Tuttavia senza voler trovare alibi ad ogni costo si è trattato semplicemente di una giornata no per i materani, i quali hanno ceduto all'avversario l'avvio della prima e della seconda frazione. Nel centro pesa anche un rigore sbagliato da Albadoro sul finale di primo tempo quando il punteggio era di 1 a 0 per gli ospiti. Lucani che nel secondo tempo riescono a portarsi sul 2 a 1, ed in superiorità numerica (10 contro 9). Il terzo goal cosentino ha definitivamente spezzato le gambe degli uomini di Auteri (ultima giornata di squalifica).
Sconfitta senza drammi, come sottolineato dall'uscita dal campo della squadra tra gli applausi ed i cori dei tifosi. Si è trattato semplicemente di una giornata no.
La partita comincia con il solito 3-4-3, con Faisca e Di Noia che sostituiscono gli squalificati Mucciante e Coletti; in attacco, a causa dell'infortunio di Tony Letizia, è sceso in campo dal primo minuto Diego Albadoro affiancato da Guerra e Madonia.
Nei primi quindici minuti il Cosenza è chiuso nella propria metà campo, con il Matera che trova pochi spazi riuscendo ad arrivare in area avversaria un paio di volte e partendo dalle due corsie laterali con Gotti e Bernardi. Successivamente i rossoblu ospiti riescono ad affacciarsi in area lucana con dei timidi contropiedi e al ventiquattresimo arriva il vantaggio: parte un cross dalla destra e il numero nove Cori salta più alto di D'Aiello e De Franco mandando il pallone in rete (foto in alto a destra). Il Matera reagisce riuscendo ad ottenere anche un calcio di rigore sul finire della prima frazione, grazie a Iannini che viene atterrato in area, purtroppo però i biancazzurri non sfruttano quest'occasione d'oro per pareggiare, Albadoro parte dal dischetto e colpisce il palo esterno alla destra del portiere e palla che finisce fuori (foto a sinistra).
Nel secondo tempo Cassia effettua subito la prima sostituzione, inserendo Pagliarini per Gotti. Dopo appena cinque minuti di gioco il Cosenza raddoppia: palla persa a centrocampo dai padroni di casa, la palla finisce a Calderini che con un tiro leggermente deviato trova il goal. Il Matera deve recuperare due reti e tenta il tutto per tutto inserendo subito dopo Gallozzi per D'Aiello e Cuffa per Di Noia. Poco dopo succede di tutto: Bernardi, già ammonito, prende il secondo cartellino giallo e va fuori, ma la parità numerica rientra, poichè anche Fornito per il cosentini si becca la seconda ammonizione. Il Matera prende coraggio ed accorcia le distanze dopo cinque minuti, Pagliarini mette al centro e Iannini insacca di piatto destro (foto a destra). Passano soli sette minuti ed accade quello che non doveva accadere: gli ospiti conquistano un calcio di punizione sulla sinistra per un fallo commesso da De Franco, il cross finisce ancora sulla testa di Cori che anticipa i difensori avversari e spegne qualsiasi sogno di rimonta da parte dei materani. A questo punto i ragazzi di mister Auteri (oggi squalificato) restano demoralizzati, non riuscendo a trovare più la forza di reagire e rischiando di subire addirittura il quarto goal quando Calderini solo d'avanti al portiere, lo salta e colpisce il palo. Il sencondo goal del Matera arriva a tempo ormai scaduto grazie ad un autogol di un difensore ospite.
La partita finisce cosi, tanta amarezza per non aver giocato una partita sfruttando le proprie potenzialità, ma ci si augura che il riscatto avvenga subito già a partire dalla prossima sfida in quel di Barletta.