Catanzaro - Matera 1-2
Catanzaro: Bindi, Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara (80' Squillace), Vacca, Pacciardi (57' Maiorano), Pagano (85' Martignago), Russotto, Barraco, Reis
All.: Moriero.
Matera: Baiocco, Mucciante, De Franco, D’Aiello, Gotti, Iannini, Coletti, Bernardi (92' Pino), Guerra (62' Albadoro), Letizia, Madonia (85' Di Noia)
All.: Auteri
Arbitro: Di Roberto di Nocera Inferiore
Marcatori: 11' Russotto rig. (C), 41' Letizia (M), 94' Di Noia (M)
Note: spettatori 3500 con circa 50 materani
(fotografie di Sandro Veglia, cronaca di Nicola Radogna)
Apoteosi al Ceravolo! Il Matera sbanca Catanzaro al termine di una gara incredibile e conquista la seconda vittoria consecutiva, e per di più in trasferta. Questa volta il risultato al termine dei 90 minuti è meno largo della precedente vittoria contro il Messina (0-5). A dir la verità, al termine dei 90 minuti regolamentari il risultato era fissato sull'1-1. Dopo aver dominato in lungo ed in largo per tutto l'arco dei 90 minuti, il Dio del calcio decide che l'intera posta in palio deve andare giustamente nella Città dei Sassi. L'epilogo thriller serve soltanto a rendere ancor più storica questa vittoria. Lucani che mettono spalle al muro i più quotati avversari giallorossi e si affacciano prepotentemente nei piani alti della classifica a quota 9 punti.
Mister Auteri schiera dal primo minuto i soliti undici uomini (complice anche l'assenza prolungata di capitan Cuffa, sostituito degnamente da Iannini) che ben stanno figurando in queste difficili partite della fase iniziale.
Sin dalle prime battute è il Matera a tenere in mano il pallino del gioco, ma intorno al 10' sono i padroni di casa a passare in vantaggio. Fallo di Gotti (molto probabilmente fuori dall'area di rigore), per l'arbitro è rigore, dal dischetto Russotto non sbaglia. Gli ospiti non si demoralizzano e ricominciano a macinare gioco. Funzionano bene le intese nel reparto avanzato, così un minuto dopo il goal del Catanzaro, Madonia fa la sponda per Iannini che ci prova con una rasoiata, tiro leggermente fuori. La mole di gioco creata a centrocampo spesso non si concretizza in azioni da goal, e per trovare un'altra azione pericolosa degna di nota bisogna giungere intorno al minuto 20, quando Coletti ci prova da fuori area impegnando l'estremo difensore Bindi. Il Matera fa la partita, ma 5 minuti più tardi il Catanzaro potrebbe chiudere i conti: Barraco serve una palla d'oro per Pagano che, a tu per tu con Baiocco, spara alto. Subito dopo ci provano Guerra e Gotti da fuori area, la mira è imprecisa. Sul finire del primo tempo il pareggio del Matera. Calcio di punizione dalla trequarti destra per fallo su Bernardi, il cross di Iannini è tagliato, la palla è deviata prima da Mucciante e poi da Letizia, la sfera sbatte sul palo e finisce in rete. Grande esultanza per l'attaccante napoletano, autentica rivelazione della stagione, già a quota 4 reti in campionato. Il Catanzaro accusa il colpo e rischia grosso ancora con Letizia, il cui diagonale da dentro l'area sibila alla sinistra del portiere. Le squadre ritornano negli spogliatoi sul risultato di parità 1-1.
Nel secondo tempo non cambia il copione. Biancoazzurri con una difesa quasi perfetta, centrocampo che macina gioco e attacco leggermente più incisivo che nella prima frazione. Al decimo Letizia sforna un cross delizioso per Madonia che di testa la indirizza in direzione del portiere avversario Bindi che blocca a fatica, occasionissima per gli ospiti. Letizia è pericoloso qualche minuto dopo, ma perde l'attimo giusto in area e l'azione sfuma. Al 18' Guerra fa spazio ad Albadoro. I padroni di casa ci provano solo con qualche timida sortita offensiva di Russotto, senza tuttavia impensierire la difesa materana. Matera che, nonostante la stanchezza, aumenta la pressione offensiva; è clamorosa l'occasione che si presenta al 34' sui piedi di Gotti, ben imbeccato da Bernardi con un lancio perfetto, il cui tiro al volo finisce sul corpo di Bindi, successivamente il tiro di Madonia è ben stoppato dai difensori di casa. 2 minuti più tardi e Letizia si vede annullare giustamente un goal di testa per fuorigioco. A 5 minuti dalla fine mister Auteri indovina il cambio che risulterà vincente: esce Madonia ed entra Di Noia. Sul finire del secondo tempo regolamentare, terzo cambio tra le fila biancoazzurre: esce Bernardi (infortunato) ed entra Pino. Scadono i 90 minuti ed ecco l'episodio che cambia definitivamente l'esito del match. Albadoro viene atterrato in area di rigore avversaria e si guadagna un calcio di rigore al 4' minuto di recupero. Dal dischetto si presenta Letizia (foto in alto a destra) che si lasica parare la sua conclusione, sulla ribattuta lo stesso Letizia calcia sul portiere, la palla danza nell'area piccola e Di Noia insacca con il sinistro (foto a sinistra). Al fotofinish il Matera si aggiudica l'incontro.
Un successo meritato, al termine di 90 minuti giocati molto bene dagli ospiti che hanno sfiorato il goal in più di una circostanza.
Impressiona come i biancoazzurri riescano ad imporre il proprio gioco in campi ostici, davanti a squadre che hanno dichiarato obiettivi ben diversi da quelli della squadra lucana.
E' ormai chiara l'impronta di mister Auteri su questo gruppo. Fase difensiva che vede partecipi tutti e 11 i giocatori, palleggio lineare a centrocampo e libertà di inventare per il terzetto in fase avanzata. Se il buongiorno si vede dal mattino, siamo davanti ad una stagione esaltante. Si è appena conclusa la 5^ giornata, ed il Matera ha sfidato (ben figurando) quattro squadre che mirano a fare il grande salto di categoria: Juve Stabia, Lecce, Messina e Catanzaro. Domenica i biancoazzurri se la vedranno con la sorpresa Lupa Roma al XXI Settembre Franco Salerno, ma oggi è giusto che i nostri ragazzi si godano questo grande successo. Matera che espugna il Ceravolo al 94', un risultato eccezionale destinato a rimanere sicuramente negli almanacchi del calcio materano.