BRINDISI: Peschechera, Iaboni, Liotti, Favia, Sicignano, Cacace, Fella, Marsili, Gambino, Pellecchia, Tedesco. A disp: Novembre, Favia, Sicignano, Akaku, Albano, Iaia, Iaboni, Loiodice, Fella.
All. Ciullo.
MATERA: Spilabotte, Sbardella, Fernandez, Calori, Bassini, Tundo, Giorgino, Iannini, Lauria, Majella, Oliveira. A disp: Lombardo, Ciano, Sy, Todino, Liberacki, Raveduto, Di Gennaro, Roselli, Letizia. All. Cosco
Arbitro: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di Torino
Assistenti: Corrado Giancaspro di Molfetta e Michele Savino di Foggia.
Note: 200 tifosi materani presenti allo stadio Fanuzzi
Ancora un pareggio per il Matera di mister Cosco che non va oltre lo 0 a 0 allo stadio Fanuzzi di Brindisi.
Match che si accende solo nella ripresa con due occasioni clamorose per i biancazzurri lucani.
Squalificato Migliaccio, mister Cosco si affida all'esperto centrale Calori. In avanti spazio a Majella, decisivo nel match interno contro la Turris.
Primo tempo avaro di emozioni. Al 2' il Brindisi ci prova direttamente su calcio d'angolo, illusione del gol per i tifosi di casa. E' il Matera ad avere in mano il pallino del gioco, tuttavia senza farsi pericoloso. Ottimo Oliveira sulla sinistra che, quando innescato, risulta essere sicuramente il più pericoloso della sua squadra; il Brindisi chiude sempre con affanno le sue incursioni. Il Matera comanda, ma è il Brindisi al 25' ad avere la più ghiotta palla gol del primo tempo: i due centrali lucani, Fernandez e Calori, si ostacolando a vicenda e per poco non ne approfitta Gambino, la sfera finisce di poco a lato. Nel primo tempo da segnalare soltanto l'ammonizione per Calori al 5'.
Tensione a fine primo tempo quando le squadre rientrano negli spogliatoi, a farne le spese i due tecnici Cosco e Ciullo che vengono allontanani dal rettangolo di gioco.
Riparte la sfida ma non cambia il copione del match: il Matera padrone del campo, con un'ottima solidità difensiva, ma poca concretezza dal centrocampo in su. Al 17' la partita sembra accendersi. Sugli sviluppi di un fallo laterale, Iannini si ritrova solo in area. Il primo tiro è ribattuto da un difensore, il secondo è debole e il pallone finisce incredibilmente tra le braccia dell'estremo difensore brindisino Peschiechera. Due minuti più tardi palo del Matera con Oliveira, che sulla fascia sinistra si beve un avversario, si incunea in area e colpisce il palo a portiere battuto, occasionissima per il Matera. Tuttavia, quella che poteva sembrare una svolta della gara non risulta essere tale. La girandola di cambi porta fuori Giorgino, Majella e Oliveira, e dentro Letizia, Di Gennaro e Todino. Matera con 4 punte che tenta il tutto per tutto, ma con scarsi risultati. Anzi, la squadra lucana rischia di capitolare su un paio di ripartenze brindisine, in particolare al 41' con Gambino che manda di poco a lato. Lauria, a tempo scaduto, salta un avversario e prova la conclusione. La palla fa la barba al palo.
E' l'ultima occasione di una gara molto tattica, in cui le squadre hanno pensato più a difendersi che ad affondare. Un buon punto tutto sommato, considerando il buon livello degli avversari. Matera tuttavia che deve ancora affinare gli ingranaggi in fase offensiva. Vista la solidità del reparto difensivo, magari mister Cosco potrà osare di più in avanti nelle prossime partite.
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