Quasi tutti i calciatori presenti nella hall of fame hanno avuto una lunga militanza nel Matera ma a Dragutin Ristic è bastata una sola stagione per entrare definitivamente nel cuore dei tifosi biancazzurri, un onore guadagnato grazie a una valanga di reti messe a segno nel Matera dei record targato Marcello Pasquino.
Il contributo dato dall’attaccante croato infatti, è ancora oggi ben presente nella memoria collettiva degli appassionati che lo associano alla straordinaria promozione in Serie C2 conquistata al termine del campionato 1990-91.
Tira i primi calci al pallone nel club della sua città, Pola, con cui esordisce in prima squadra appena diciottenne nel campionato corrispondente alla C unica italiana.
Successivamente si trasferisce per motivi di studio a Belgrado dove frequenta l’ISEF ed entra a far parte della rosa del blasonato Partizan con cui tuttavia non fa presenze nella Prvda Liga, il massimo campionato della Jugoslavia.
Giunto in Italia si mette subito in mostra con le maglie di Acri e Crotone ma esplode definitivamente a Matera, nel contesto altamente competitivo di una città affamata di successo e desiderosa di tornare nel calcio che conta dopo tre anni di purgatorio in Interregionale.
Giunge nella Città dei Sassi nell’estate del 1990 per chiudere col botto la campagna di rafforzamento per tornare nei professionisti. Con Piero Caputo forma subito una macchina offensiva perfetta in virtù degli assist puntualmente riforniti dal fantasista brindisino. Tra le ventitre reti messe a segno con la maglia del Matera va ricordato su tutti il missile da venticinque metri andato a bersaglio contro il Pisticci, oltre alle triplette messe a segno contro lo stesso Pisticci e la Bovalinese.
Dopo la stagione vittoriosa la riconferma sembra scontata ma incredibilmente la FIGC non concede in tempo utile il nulla osta per il tesseramento del giocatore extracomunitario in Serie C2. A nulla valgono gli sforzi della società per trovare qualche cavillo legale e trattenerlo: Ristic è costretto a fare la valigia e a cominciare la sua carriera da autentico giramondo. Ovunque giochi segna a raffica, prima in Italia a Benevento, poi all’estero in Scozia (da sottolineare la parentesi nel blasonato Dundee United), in Portogallo e addirittura nella lontanissima Islanda. Non si smentisce neppure negli ultimi anni della sua carriera: nel 2004 a Ravenna, a 37 anni, 23 reti in 32 gare.
Clicca qui per visualizzare le statistiche di Ristic con il Matera