A cura di Francesco Salerno, fotografie di Prospero Scolpini
La sciarpata dei numerosi tifosi biancazzurri accorsi all'Arechi di lunedì sera |
Negli anni Settanta la sfida tra Matera e Salernitana poteva considerarsi un vero e proprio classico dato che le due formazioni si sono affrontate a cadenza annuale per quasi un decennio ininterrotto, fino alla promozione in B dei lucani avvenuta al termine della stagione 1978-79. Nei due decenni successivi il cammino dei granata e quello dei biancazzurri si è incrociato solo altre due volte, sempre in serie C1, nel 1980-81 e nel 1993-94, dando vita curiosamente a quattro pareggi su quattro partite.
La gara di Lega Pro del 2015 può considerarsi dunque un piacevole rendez-vous reso ancora più interessante dalla posizione in classifica delle due squadre e dalla qualità del gioco offerto per tutta la stagione dalla formazione allenata da Gaetano Auteri e da quella di Leonardo Menichini che fanno dello spettacolo e del possesso palla il loro credo.
Le due squadre giungono all’appuntamento in ottima forma, il Matera ha vinto quattro delle ultime cinque partite e la Salernitana scende in campo come prima della classe. Alla vigilia la tifoseria lucana non ha nascosto le proprie ambizioni, desiderosa di fare bottino pieno con i granata trentasei anni dopo il successo che contribuì alla promozione in cadetteria. Senza contare il desiderio di rivalsa dopo la sconfitta patita nella gara di andata al «XXI Settembre - Franco Salerno» dove i campani si imposero due a uno con reti di Colombo e Franco a vanificare il momentaneo pareggio di Madonia.
Ingresso in campo della terna arbitrale e delle due squadre |
16 marzo 2015 - 30ª giornata del campionato di Lega Pro girone C
Salernitana - Matera 0-1
Rete: 49' st Diop
Salernitana: Gori, Colombo (17’ st Trevisan), Lanzaro, Tuia, Bocchetti, Moro, Pestrin, Favasuli (38’ st Franco), Nalini, Calil (1’ st Mendicino), Negro. A disp.: Russo S., Bovo, Tagliavacche, Cristea. All.: Menichini
Matera: Bifulco, D’Aiello, De Franco, Mucciante, Ferretti, Iannini, Coletti, Mazzarani, Carretta (45’ st Faisca), Albadoro (7’ st Diop) , Letizia (24’ st Pagliarini). A disp: Russo G., Ashong, Bernardi, Flores. All.: Auteri
Arbitro: Guccini di Albano Laziale.
Note: spettatori 15.000 circa, di cui 350 da Matera
Clicca qui per guardare gli highlights di Salernitana-Matera sul canale youtube del Matera Calcio
La squadra granata a centrocampo prima del fischio di inizio |
I biancazzurri sono quasi al completo, dovendo rinunciare solo allo squalificato Madonia, in compenso rientrano Mucciante e De Franco a completamento del solido pacchetto arretrato. L’atmosfera che si respira all’«Arechi» è certamente degna di scenari più nobili della serie C: quindicimila i supporters presenti con una buona rappresentanza materana di oltre trecento unità, numeri importanti, specie se si pensa che la gara è un posticipo del lunedì sera.
La gara è equilibratissima con entrambi gli undici che rispondono colpo su colpo alle iniziative degli avversari. All’ottavo il brasiliano Calil prova a pungere il Matera ma Bifulco si rifugia in corner e al 22’ Letizia risponde con una gran botta dalla distanza ma anche in questa occasione una parata, stavolta di Gori, mantiene il risultato fermo sullo zero a zero.
L’occasione più nitida della prima frazione capita al Matera con Mucciante che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner ma sfortunatamente la sua conclusione è deviata dal compagno di squadra Iannini a pochi centimetri dalla porta.
All’inizio della ripresa, il cambio che si rivelerà decisivo: Diop, attaccante senegalese in prestito dal Torino, prende il posto di Albadoro e va a completare la coppia d’attacco con Letizia (poi a sua volta rilevato da Pagliarini).
Diop ha appena messo a segno la rete decisiva mandando in visibilio i supporters materani assiepati nella curva opposta. Clicca qui per guardare il video del gol visto dal settore ospiti sul canale youtube di Tifo Matera |
Il secondo tempo non è all’altezza della prima frazione e sul taccuino vengono segnate poche azioni, la più pericolosa delle quali è un tentativo di Moro dalla distanza che termina di poco alto sulla porta di Bifulco.
La gara sembra destinata a terminare col risultato a occhiali ma all’ultimo respiro il Matera riesce a spuntarla: al minuto novantaquattro traversone di Mazzarani che sa più di una preghiera e intervento in acrobazia di Diop che di testa manda alle spalle di Gori. È fatta. “Matera in gol fino al novantesimo...” sono soliti cantare i tifosi biancazzurri ma stavolta i ragazzi di Auteri vanno anche oltre: la rete decisiva arriva all’ultimo secondo del recupero regalando una serata memorabile e ancora tante settimane di sogni di gloria ai supporters materani.
Per gli amanti della statistica il gol di Diop regala al Matera la seconda vittoria a Salerno dopo quella del 1971-72 (un successo di misura, 1 a 0, conquistato nel vecchio stadio «Donato Vestuti»).
Il cammino di Iannini e company verso la serie B si fermerà solo in semifinale play-off per colpa della sfortunata lotteria dei rigori contro il Como. Al contrario la Salernitana approderà in cadetteria, vincendo il campionato, cinque anni dopo l’ultima apparizione.
Le due curve in gran fermento nell'incitare i propri beniamini |
Diverse fasi di gioco del match molto equilibrato |
Grande esultanza a fine gara per una vittoria storica |