«Tutto ha un senso nella vita e, per questo motivo, non posso che dire, grazie per questo momento», furono le parole di Vincenzo Cosco quando, malgrado avesse capito che le speranze di guarigione si fossero ridotte al lumicino, riuscì comunque a manifestare la sua felicità per il calore ricevuto dalle persone che gli volevano bene. La presentazione del libro «Grazie per questo momento» scritto da Giuseppe Formato si è tenuta giovedì 23 giugno alla Caffetteria del Circo di Matera alla presenza di un buon pubblico di appassionati, dopo aver toccato altre città dove mister Cosco ha lavorato a partire da Campobasso, dove è avvenuta la prima presentazione ufficiale ad un anno dalla morte del tecnico molisano.
All'incontro, moderato dal giornalista Antonio Mutasci, sono intervenuti l'assessore allo sport del Comune di Matera Massimiliano Amenta, Salvatore Adduce ex sindaco di Matera nell'anno in cui Cosco trionfò nel campionato di Serie D con il Matera Calcio, il direttore generale del Matera Pino Iodice, il presidente provinciale della FIGC Giuseppe Comanda, la giornalista Pina Petta, il presidente delle Fondazione Neuromed Mario Pietracupa, e l'autore del libro Giuseppe Formato.
Dopo la visione di alcune clip video ed il saluto di tutti coloro che hanno fatto gli onori di casa, la giornalista Pina Petta ha letto in un clima di grande emozione alcuni brani del libro, tra cui il capitolo 12 dedicato all'esperienza materana di Vincenzo Cosco.
Successivamente è stato il turno del presidente della Fondazione Neuromed, alla quale saranno devoluti i proventi della vendita del libro nell'ambito del progetto di ricerca e prevenzione denominato "VinCo la partita della salute: Vincenzo Cosco continua ad allenare". Pietracupa nel salutare i presenti e la città di Matera, "non solo capitale della cultura per il suo patrimonio unico, ma anche città della prevenzione", ha ringraziato amministrazione comunale, società del Matera Calcio e la locale sezione della Federazione per aver sposato il progetto di prevenzione legato al libro scritto da Giuseppe Formato. "Con il progetto VinCo vogliamo innescare un processo di cambiamento e di integrazione tra generazioni al fine di promuovere una cultura della prevenzione", ha proseguito Pietracupa. Per fare questo è necessario partire dal basso, dalle scuole e dai giovani perché insieme a loro è possibile far capire quanto sia importante fare diagnosi precoce e prevenzione soprattutto quando si parla di cancro. "Lo facciamo in qualità di esecutori del testamento morale lasciatoci da Vincenzo Cosco che al di là della sua battaglia personale ha deciso di trasferire, con grande dignità, agli altri una consapevolezza: per lottare contro un male così subdolo bisogna conoscerlo e capire come combatterlo". Con il progetto VinCo i ricercatori della Fondazione Neuromed lavoreranno insieme ai ragazzi che toccheranno con mano la pratica scientifica al servizio della salute e dei corretti comportamenti per preservarla. In questo modo sarà possibile continuare a perseguire l'obiettivo di Vincenzo Cosco, educatore oltre che allenatore.
Infine l'autore Giuseppe Formato ha raccontato la determinazione dell'uomo Vincenzo Cosco e di come abbia voluto lasciare un segno, con il suo esempio di vita e con la sua biografia, per le generazioni future. L'autore si è detto particolarmente contento di tornare a Matera dopo tre anni da quella stagione iniziata in sordina e terminata trionfalmente: ha raccontato del suo primo impatto e della sua prima conoscenza con la nostra città, avvenuto a bordo dello scooter di Renato Carpentieri che era riuscito chissà come a individuare Formato appena giunto nei pressi dello stadio, ricordando così un altro personaggio molto amato che non c'è più come il grande Renato, e delle prime difficoltà a cui andò incontro mister Cosco in quella stagione, che inizialmente non "fu capito" tanto da essere esonerato a novembre del 2013. Formato, all'epoca team manager e addetto stampa del Matera Calcio, diede le dimissioni malgrado l'insistenza del club perchè restasse, ponendo così al primo posto il valore dell'amicizia verso Vincenzo Cosco: lo ha ricordato lui stesso con la voce rotta dall'emozione nel raccontare quell'episodio. Cosco, sebbene fortemente contrariato per l'esonero, mantenne la calma che gli derivava dalla certezza che solo lui avrebbe potuto vincere quel campionato. E così fu, dopo meno di due mesi dall'esonero fu richiamato alla guida dei suoi ragazzi e li condusse alla vittoria, grazie ad un ruolino di marcia di sette successi consecutivi; l'autore ha ricordato come, anche dopo la pesante sconfitta interna nel derby contro il Francavilla, il mister superò un attimo di scoramento dovuto all'inattesa debacle e con l'aiuto del gruppo che si strinse intorno a lui riprese la marcia trionfale.
Giuseppe Formato insieme a Mario Pietracupa, Pasquale Smaldone, organizzatore della serata, e Pina Petta |
A far da sfondo il rapporto molto particolare con il presidente Columella, due caratteri decisi che a volte si scontravano ma che "nel confronto duro trovarono il loro equilibrio". Infine l'uscita di scena dalla città dei Sassi nella stessa sera dei festeggiamenti per la promozione: Cosco tornò a festeggiare a casa con la sua famiglia, lasciando il bagno di folla in piazza a Matera ai giocatori ed a Columella: "In un castello non c'è spazio per due re".
Grande emozione dunque tra il pubblico materano nel rivedere immagini ed ascoltare storie di un uomo che ha combattuto la sua malattia con coraggio e dignità. "E' più facile arrendersi che combattere", uno dei motti di Vincenzo Cosco elencati in un apposito capitolo del libro.
Cogliamo l'occasione per informare tutti coloro che non sono potuti intervenire alla serata di presentazione, che è possibile acquistare il libro presso la libreria Di Giulio in via Dante a Matera al costo di 15 euro: le storie raccontate e la finalità benefica sono senza alcun dubbio due ottimi motivi per correre in libreria!